Fabbisogni
In termini di fabbisogno di zolfo (kg/ha di S) vi sono colture:
- molto esigenti: colza (58,3 kg/ha), medica e tutte le crucifere (> 55 kg/ha).
- mediamente esigenti: prati, liliacee (cipolla (41,1 kg/ha), porro (37,2 kg/ha)).
- poco esigenti: barbabietola da zucchero (16,5 kg/ha), cereali (grano 15,9 kg/ha), pisello (15,9), fagiolo (14,6 kg/ha), carota (11,3 kg/ha), lattuga (11 kg/ha)
Sebbene le piante siano in grado di assorbire piccole quantità di zolfo atmosferico, lo ione solfato (SO42-) rappresenta la sola forma che possono assorbire dal suolo.
Carenza di zolfo su vite. Fonte K+S KALI GmbH
Funzioni dello zolfo nella pianta
- migliora l’efficienza nell’impiego dell’azoto da parte della pianta
- è essenziale per la sintesi di aminoacidi e proteine
- attiva importanti enzimi coinvolti nel metabolismo energetico e negli acidi grassi
- componente della proteina del cloroplasto
- determinante per la sintesi di sostanze contenenti zolfo: olii aromatici (soia, colza, girasole…) e sostanze legate al sapore e all’aroma presenti in alcune culture (aglio, cipolla, porro, cavoli)
- componente della Vit. B1 (cereali e legumi)
- importante per la produzione di sostanze di difesa delle piante (fitoalessine, glutatione)
Carenza di zolfo su pomodoro. Fonte K+S KALI GmbH
La carenza di zolfo
- si manifesta spesso prima sulle giovani foglie (contrariamente alla carenza di N che compare su quelle più vecchie)
- ampie aree clorotiche sulle foglie in seguito alla minore produzione di clorofilla
- l’intera pianta appare rigida e fragile
- cereali: taglia ridotta della pianta con meno culmi di accestimento
- colza: accrescimento ridotto; foglie: le più giovani hanno la sommità scolorita e ingiallita e le nervature verdi; in seguito queste foglie diventano rossastre e fragili. Fiori: colore giallo pallido, abortiscono o danno silique vuote.
Carenza di zolfo su cavolo. Fonte K+S KALI GmbH
Raccomandazioni
Il solo impiego di letame e altre fonti organiche (paglia, potatura verde…) non basta a soddisfare il fabbisogno in zolfo delle colture. Nel primo anno dopo la distribuzione solo il 5-10% dello zolfo complesso risulta realmente disponibile. L’uso di letame deve quindi essere integrato con la concimazione minerale, specie in quelle colture che necessitano di zolfo nelle fasi iniziali del ciclo come colza e cereali.
In base a epoca d’impiego e piano di concimazione adottati si raccomanda l’impiego di "concimi a base solfatica", in cui lo zolfo è solubile in acqua e immediatamente disponibile per la pianta.
Prodotti consigliati:
Al suolo
ESTA® Kieserit | Solfato di magnesio (25% MgO, 50% SO3) |
KALISOP | Solfato di potassio granulare (50% K2O, 45% SO3) - |
Patentkali® | Solfato potassico magnesiaco (30% K2O, 10% MgO, 42% SO3) |
Fertirrigazione/concimazione fogliare
soluSOP52 | Solfato di potassio idrosolubile (52% K2O, 45% SO3) |
EPSO Top® | Solfato di magnesio (16% MgO, 32% SO3) |
EPSO Microtop® | Solfato di magnesio con B e Mn (15% MgO, 31% SO3, 0,9% B, 1% Mn) |
EPSO Combitop® | Solfato di magnesio con Mn e Zn (13% MgO, 34% SO3, 4% Mn, 1% Zn) |
Tutti i concimi presentati sono di origine naturale e quindi consentiti in agricoltura biologica (Reg. CE n. 834/2007 e n. 889/2008).
K+S Italia Srl è iscritta all’Istituto per il Controllo della Qualità dei Fertilizzanti, marchio di qualità concesso in uso soltanto a quelle aziende che superano con successo i controlli analitici.
Per richiedere la guida per la concimazione della vite:
K+S Italia S.r.l.
Divisione K+S KALI
Via G. Giberti, 7
37122 Verona
Tel.: +39 045 597977
Fax: +39 045 597508
E-mail: info@k-s-italia.it