Nuova Zelanda: le prospettive di esportazione verso il Giappone sembrano tutto sommato buone

La reputazione della Nuova Zelanda per la produzione di alimenti puliti e salutari spinge gli esportatori ad un moderato ottimismo sulla possibilità di conseguire buoni risultati nel commercio con il Giappone anche quest'anno, nonostante il devastante terremoto e lo tsunami che hanno colpito il Paese nel mese di marzo.

Le esportazioni della Nuova Zelanda verso il Giappone si sono attestate sui 3,3 miliardi di dollari l'anno, facendo del Paese del Sol levante la quarta maggiore destinazione commerciale della Nuova Zelanda.

Il Giappone è il più grande mercato per Zespri, ad esempio, assorbendo il 17% del totale dei kiwi esportati dalla compagnia, per un valore di 380 milioni dollari, pari al 30% del fatturato annuo della società.

Melanie Palmer, portavoce di Zespri, ha annunciato che la società ha già inviato circa 10 navi in Giappone dalla fine di marzo, che hanno trasportato circa il 30% delle forniture di Zespri per quel mercato.

Palmer afferma che i resoconti provenienti dal Giappone mostrano che il prodotto transita velocemente per gli scaffali, così la società è cautamente ottimista sulle prospettive di esportazione per quest'anno.