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La tignola del banano e' in Italia: gravi danni alle piante ornamentali

L’Opogona sacchari è un lepidottero tineide che in ambienti tropicali e subtropicali attacca banano, ananas, canna da zucchero e mais. Recentemente l’insetto è giunto in Italia dove sta creando danni serissimi su varie ornamentali in serra ed in pieno campo.

Le infestazioni più gravi sono state segnalate in particolare su diverse piante d’appartamento (sopratutto dracena e varie palme da interno tipo Chamaedorea) e bulbose da fiore (hyppeastrum, narcisi, tulipani, giacinti, saintpaulia, gloxinia, e altri).

La femmina matura, di solito, ovidepone nei punti di attacco delle foglie al fusto. Dopo circa 12-15 giorni, a seconda della temperatura, sgusciano le neolarve che incominciano a nutrirsi prima dei tessuti esterni più fibrosi per accrescersi e poi iniziano a scavare delle gallerie nello xilema.

Le escavazioni nel midollo e nello xilema portano al deperimento delle piante in breve tempo ma il collasso delle pianta è reso evidente solo tardivamente quando non è più possibile intervenire.

Tutto questo rende molto difficile il controllo degli attacchi e giustifica l’inserimento di questo temibile attacchi su palmalepidottero nella lista A2 dell’ EPPO (Europena Plant Protection Organization).

O. sacchari è difficile da identificare nel materiale di importazione. I metodi di quarantena attuali prevedono il trattamento delle radici con fumiganti. Il materiale vegetale importato dovrebbe provenire da serre dove l’insetto non c’è oppure effettuare dei controlli accorti e capillari dopo l’importo.

L’eventuale impiego di insetticidi potrebbe essere valutato ma, in tutti i casi, sarebbe troppo costoso.
Data di pubblicazione:

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