La cellulite si combatte con il sedano
Tra le primizie di stagione, non va dimenticato il sedano. "È una verdura con appena 20 calorie per 100 grammi, composta per circa il 90% di acqua e proprio per questo considerata una sorta di diuretico naturale», spiega il nutrizionista.
Non per nulla il suo nome scientifico, apium, deriva dal celtico apon (acqua) e in origine indicava una pianta delle paludi. Il sedano contiene anche buone dosi di potassio (280 milligrammi per 100 grammi), il minerale che contrasta l'azione del sodio e aiuta quindi nella lotta alla ritenzione idrica, che spesso si associa alle obesità localizzate sulle cosce e nei fianchi. Prosegue Contaldo. "È poi ricco di vitamina C, ma anche di vitamina A e vitamine del gruppo B con documentati effetti antiossidanti".
L'ideale? Crudo in pinzimonio o in insalata
Da ultimo, cuore e gambi del sedano sono fonte di retinolo, cioè di vitamina A, efficace contro le rughe e l'invecchiamento della pelle grazie alla sua capacità di favorire la microcircolazione sottocutanea e rivitalizzare il tessuto epidermico. Per lo stesso motivo, la vitamina A risulta benefica anche nel caso del ristagno di liquidi tipico della cellulite.
Come sfruttare appieno le proprietà? L'ideale è mangiare sedano crudo, per esempio in pinzimonio, in insalata o come spezzafame light in ufficio. Per tenere a bada la fame, prova con questo trucco: apri sempre i tuoi pasti con un gambo di sedano crudo a tocchetti, condito con un filo d'olio extravergine d'oliva e succo di limone. La linea ti ringrazierà.