Le proprieta' benefiche dei carciofi
La parte che si consuma è quella commestibile della pianta che proviene dalla famiglia delle Composite ed è lontana parente del cardo selvatico. Le varietà sono molte a seconda della regione d’appartenenza: c’è quello violetto di Toscana e quello romano, ma anche quello di Chioggia, lo spinoso sardo e quello ligure.
Le proprietà nutritive sono le stesse per tutte le varietà: contengono una fonte preziosa di vitamina A e C, di flavonoidi, di potassio, di ferro e magnesio e di acido folico. La sostanza che gli conferisce quel tipico gusto amarognolo è la cinarina che aiuta il corretto funzionamento del fegato (aiuta la bile a defluire meglio) e favorisce la diuresi. Inoltre contengono un altissimo contenuto di antiossidanti e andrebbero inseriti da tutti nell'alimentazione, sopratutto da chi soffre di anemia.
Il carciofo fornisce anche un efficace aiuto contro il colesterolo, grazie alla inulina, un derivato glucidico del beta fruttosio che permete di tenere sotto controllo il livello di grassi nelle arterie; infine protegge anche le mucose intestinali dalle infiammazioni.