L’AOP, investendo sul maggior valore aggiunto alle produzioni, sull’efficienza di servizi e logistica e, soprattutto, nel rispetto di una politica di "costi contenuti", sostiene l’interesse degli imprenditori agricoli aderenti e dei consumatori.
È la prima ed unica AOP riconosciuta della regione Veneto ed è stata costituita nel 2008. Aderiscono a Veneto Ortofrutta: OP COP di San Giovanni Lupatoto (VR), OP EUROP di Giacciano con Barucchella (RO), OP IL NOCETO di Chiarano (TV), OP ORTI DEI BERICI di Pojana Maggiore (VI), OP ORTOROMI di Camposampiero (PD), OPO VENETO di Zero Branco (TV) e OP CONSORZIO PICCOLI FRUTTI di San Giovanni Lupatoto (VR).
"L’AOP – illustra Cesare Bellò, direttore di Veneto Ortofrutta (foto accanto) - raggruppa 2.500 soci produttori che coltivano circa 4.700 ettari tra frutta (3.000), e ortaggi (1.750), per un volume di oltre 130.000 tonnellate di ortofrutticoli, 62% frutta e 38% ortaggi. Il valore della produzione dei soci nel 2010 è stato di oltre 120 milioni di euro, il 52% derivante dagli ortaggi e il 48% dalla frutta, e il fatturato aggregato è arrivato vicino ai 150 milioni. Per quanto riguarda la ripartizione delle vendite nei diversi canali commerciali, la Grande distribuzione organizzata rappresenta il 38% in valore, i mercati generali il 25%, l’industria il 16%, l’estero il 12% mentre gli altri canali, come HORECA, ecc. il 9%”.
L’offerta dell’AOP è caratterizzata da una gamma ampia e varia di frutta ed ortaggi che riesce a garantire ortofrutta di stagione durante tutto l’anno. La produzione ortofrutticola è dislocata in tutto il territorio regionale del Veneto e in alcune zone italiane vocate per l’orticoltura (Fucino, Fondi, Sicilia). Tanta diversità di ambienti regala una pluralità di prodotti ortofrutticoli di qualità e tipici, a vantaggio del benessere e della salute dei consumatori.
Per quanto riguarda la frutta, nell’area pedemontana veneta primeggiano le ciliegie e le castagne; nel veneziano le noci Lara del Piave; nella Pianura Padana, da Verona a Venezia, pesche, nettarine, mele, pere, piccoli frutti, fragole e kiwi. Un posto di riguardo spetta alla Ciliegia di Marostica IGP, ai Marroni di Monfenera IGP e alla Pesca di Verona IGP.
Vasta la gamma di ortaggi. Nell’inverno eccellono i radicchi, in primavera gli asparagi e le lattughe, in estate cetrioli, cavoli, zucchine, melanzane, peperoni, fagioli, lattughe, in autunno i funghi, le patate dolci, i porri, i sedani, i cavolfiori, il radicchio precoce. Per finire con una vasta scelta di verdure fresh-cut e di quarta gamma.
Un patrimonio straordinario, garantito da certificazioni di processo e prodotto (GlobalGAP) in buona parte tutelato dalla Comunità europea con il marchio IGP e garantito dalle filiere agroalimentari controllate. Basti citare, tra le IGP (Indicazioni Geografiche Protette): il Radicchio Rosso di Treviso, il Radicchio Variegato di Castelfranco, il Radicchio di Chioggia, il Radicchio di Verona, l’Asparago di Badoere, l’Insalata di Lusia e, tra le DOP (Denominazioni di Origine Protetta), l’Asparago Bianco di Bassano e l’Aglio Bianco Polesano DOP.
Grande anche la scelta di prodotti tradizionali, come la Carota di Chioggia, la Patata dolce di Anguillara e Stroppare, la Patata dolce di Zero Branco, la Patata del Quartier del Piave, la Patata Cornetta, il Peperone di Zero Branco, il Pomodoro del Cavallino, il Radicchio bianco o variegato di Lusia, la Zucca Marina di Chioggia.
"Il gruppo AOP Veneto Ortofrutta è artefice di un percorso che parte dal campo per terminare in gran parte direttamente sul banco dell’ortofrutta", spiega Cesare Bellò.
"L’obiettivo dell’AOP è quello di accorciare la filiera, garantendo nel contempo al consumatore maggiore freschezza, più salute e il migliore rapporto qualità/prezzo. I sistemi di qualità certificati e le innovazioni nel packaging garantiscono l’assoluta qualità e un elevato appeal su tutta la gamma dei prodotti, permettendo di soddisfare ogni esigenza di commercializzazione".
"Inoltre, le aziende socie, specializzate nella IV gamma e nel settore agro industriale, garantiscono forniture di altissimo livello in ogni momento dell’anno di prodotti ad elevato contenuto di servizio e che rispondono alla crescente domanda di convenience da parte del consumatore moderno, incentivando il consumo".
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Tutti i prodotti sono coltivati adottando tecniche specifiche che, a seconda della tipologia del prodotto, variano dai Disciplinari di produzione approvati dalla CE per tutti i prodotti DOP ed IGP, alle Linee Tecniche di Difesa Integrata fino ai Disciplinari di Produzione Integrata per l’utilizzo del Marchio della Regione Veneto (QV Qualità Verificata) a garanzia della qualità e sicurezza dei prodotti a marchio Veneto Ortofrutta.
"L’AOP è convinta che la biodiversità per frutta ed ortaggi sia un valore e una opportunità - aggiunge Bellò - Per i produttori vuol dire coltivare qualità, in un ambiente di qualità. E' una prospettiva particolarmente importante per le produzioni italiane, che vengono molto spesso coltivate in ecosistemi unici e in un contesto di paesaggio irripetibile, risultato di una millenaria presenza dell’uomo".
Per questo AOP Veneto Ortofrutta ha aderito al progetto di certificazione "Biodiversity Friend". La certificazione per la tutela della biodiversità, ideata dall’organizzazione World Biodiversity Association onlus e nella quale l’AOP ha investito come sviluppo strategico, è già diventata realtà in alcune aziende associate: "L’obiettivo è di garantire più valore aggiunto ai nostri prodotti e nel contempo verificare le interazioni delle attività agricole con la diversità biologica del territorio e di identificare le strategie di mitigazione e miglioramento, in grado di rendere minimo o trascurabile l’impatto di tali attività sugli agrosistemi, sugli ecosistemi e sulla loro biodiversità".
Contatti
A.O.P. VENETO Ortofrutta Soc. Cons. a r.l.Via Bellini, 2
31059 S. Alberto di Zero Branco (TV)
Tel. +39 0422 345251 / 345164
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