Una foglia di aglio orsino per disinfettare
Questo tipo di aglio, più apprezzato per le foglie che per il bulbo, è definito "aglio degli orsi" perché proprio gli orsi se ne dimostrano particolarmente ghiotti quando escono dal lungo letargo invernale, nonostante l’odore acre emanato dalla pianta.
Le proprietà
Antisettico, depurativo, ipotensivo ad uso interno, e ancora depurativo in caso di eruzioni cutanee, di pressione alta e di indurimento delle arterie. Utile pertanto per aiutare a liberare l’organismo dalle tossine, soprattutto in caso di infiammazioni e irritazioni, e per tenere sotto controllo la pressione quando raggiunge valori elevati o se si attesta su livelli alti normalmente.
La sua natura di antisettico lo rende inoltre adatto come blando disinfettante, a fronte di piccole ferite ma anche di punture di insetti: strofinare una foglia di aglio orsino su un pizzico di zanzara o di un altro insetto, può aiutare a trovare sollievo. Non a caso, questo tipo di aglio viene usato anche nei preparati chimici, in particolare nei disinfettanti, appunto per la sua proprietà antisettica che torna utile anche in presenza di eruzioni cutanee di vario tipo.
In cucina l’aglio orsino viene utilizzato per insaporire le insalate miste, per via del suo sapore acidulo che trova terreno fertile con verdure dal sapore più leggero, come la lattuga, la cappuccina, il finocchio, il sedano, la carota. E in generale su altre preparazioni dal gusto tenue, come i formaggi dolci e i piatti di pesce a base di merluzzo e trota, per esempio. Ma non si mangia solo crudo, può anche essere bollito e condito, oppure comparire come ingrediente nelle salse.
E’ bene provarlo prima di usarlo per la prima volta, perché il suo sapore deciso può non essere di gradimento per tutti, e anche nell’impiego fitoterapico può dar fastidio, come accade spesso con l’aglio comune.