Una superficie di oltre 600 ettari coltivati ad orticole nel bacino del territorio di Foggia, 150 produttori agricoli associati, 2 magazzini di lavorazione, questi i numeri della coop. Giardinetto che completa il quadro con uno staff tecnico specializzato per il controllo delle produzioni, linee di lavorazione automatizzate e l'applicazione di un Manuale Qualità, a garanzia di un controllo totale della filiera.
Privilegiata per la sua posizione geografica, nella pianura tra i comuni di Orsara di Puglia, Troia, Castelluccio dei Sauri, Bovino, Borgo Giardinetto - da cui prende il nome - la cooperativa produce tutti gli ortaggi di maggior pregio: asparagi verdi e violetti (foto accanto), carciofi, cavoli, broccoli, finocchi, pomodori ciliegini e allungati, melanzane, peperoni, prezzemolo, sedano, spinaci, zucca e zucchine.
La totale rintracciabilità delle fasi di trapianto, coltivazione, raccolta, stoccaggio, confezionamento e trasporto costituiscono uno strumento di garanzia della costanza del prodotto e di sviluppo e miglioramento della qualità. L’Azienda è certificata secondo le norme UNI 10939:2001, produzione integrata e GlobalGAP.
Una volta condizionati, gli ortaggi vengono destinati ai mercati generali, alla grande distribuzione organizzata e alle industrie alimentari. Tutti i prodotti commercializzati dalla Coop. Giardinetto vengono venduti a marchio Apo Foggia, Giardinetto, Antiche Conserve Contadine.
FreshPlaza ha intervistato il presidente della coop. Giardinetto, Giorgio Mercuri: "Produciamo ortaggi su 600 ettari di pieno campo e 7 ettari di serre e, a differenza di quello che avviene per altre colture come i broccoli, i cavolfiore, il sedano e lo spinacio, in cui raggiungiamo buoni risultati, il nostro territorio è particolarmente vocato alla coltivazione dell’asparago verde. Basti dire che la provincia di Foggia rappresenta il 95% della produzione regionale, con ben 1.500 ettari di questa eccellenza del territorio. Il riscontro è immediato, in quanto la grande distribuzione italiana e straniera, soprattutto svizzera e nord-europea, richiede sempre più questo asparago, venduto con il marchio di tracciabilità Prodotti di Puglia”.
La sperimentazione dei primi impianti di asparago in questa zona ha inizio nel 1983 e lo sviluppo della coltivazione ha permesso alla cooperativa un ruolo da protagonista nell'areale foggiano. Grazie alle caratteristiche chimico-fisiche e strutturali del terreno e al favorevole ambiente climatico, l’asparago della coop. Giardinetto si differenzia dall'asparago prodotto nelle altre parti d'Italia per il gambo di colore interamente verde e totalmente commestibile, tanto da meritarsi l’appellativo di "asparago tutto verde della Daunia".
Riguardo all’andamento di mercato, il presidente Mercuri ha spiegato: "Nel primo trimestre 2011, tutte le orticole, da pieno campo e in serra, hanno mostrato un netto ritardo a causa delle basse temperature e soprattutto, fatto insolito per le nostre zone, per il cumularsi di giornate senza sole, che hanno rallentato il ciclo delle piante e la maturazione dei frutti. Ora ci troviamo con le raccolte di febbraio posticipate di oltre un mese. Per finocchi, broccoli e cavolfiore di pieno campo si prevede un prolungamento del raccolto fino a metà maggio, mentre la raccolta dell’asparago, che a Foggia inizia tradizionalmente a metà febbraio, è iniziata solo qualche giorno fa".
"Malgrado le scarse quantità di verdure in questi ultimi mesi – ha concluso Mercuri – i prezzi si mantengono bassi, a dimostrazione che non solo la grande distribuzione continua a comprimere i prezzi alla produzione ma che anche il consumatore, avendo meno da spendere, acquista quello che trova a minor prezzo".
Giardinetto - Soc. Coop. Agricola
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