Oggi, mediante la combinazione di mele Elise e Santana, i soggetti sensibili potrebbero consumare frutti ipoallergenici da ottobre fino a giugno; un'apposita filiera sta costituendosi a questo scopo, mettendo insieme produttori e rivenditori.
Solo nei Paesi Bassi si stima che siano ben 300.000 le persone che soffrono di allergia alle mele, spesso con sensibilità ampliata ad altre tipologie di frutta.

Finora, le persone affette da allergie lievi potevano consumare la mela Santana, la cui stagione commerciale è tuttavia limitata dalla sua minore conservabilità. Il 75% dei soggetti allergici possono consumare la mela Santana senza risentire di effetti spiacevoli.
Grazie all'introduzione di Elise, non soltanto si potranno consumare mele ipoallergeniche per più tempo, ma anche avere un minimo di alternanza nel sapore. Il gusto di Elise viene definito "pienamente aromatico".
In ogni caso, i ricercatori consigliano alle persone allergiche che fin qui hanno provato soltanto la mela Santana, di cominciare con cautela a diversificare anche con Elise.
Il programma di sviluppo di mele ipoallergeniche fa parte del progetto europeo ISAFRUIT e, nei Paesi Bassi, è cofinanziato dal ministero olandese dell'agricoltura.