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Anche per agricoltura biologica

K+S Italia: il corretto apporto di potassio e magnesio per la vite da tavola

Il produttore di uva da tavola ha "l’obbligo" di conseguire contemporaneamente livelli massimi in termini di resa/ha, sapore e aspetto dell’acino. Tra tutti gli elementi minerali è il potassio quello più importante in termini di asportazioni/ha per un certo livello produttivo.

Va tuttavia ricordato che, nel suolo, potassio e magnesio sono antagonisti nei confronti dell’assorbimento radicale. E’ importante mantenere un rapporto bilanciato tra i due elementi, evitando così eventuali carenze sia dell’uno che dell’altro.

La carenza di potassio:
  • Si manifesta con una clorosi dei bordi del lembo delle foglie (ingiallimento per i vitigni bianchi e arrossamento per quelli rossi), dopo di che i tessuti interessati si ripiegano e disseccano, facendo assumere alle foglie un aspetto accartocciato.
  • Tralci poco lignificati, apparato radicale suscettibile a malattie, maturazione difforme dei grappoli (scarsa colorazione e basso grado zuccherino).
  • Favorisce la formazione di una maggior quantità di aminoacidi.
  • Rallenta la maturazione, induce la produzione di acini piccoli, duri, verdi, acidi e determina un accrescimento rachitico dei germogli.
Accartocciamento della foglia - Fonte K+S KALI GmbH.

La carenza di magnesio:
  • Causa scarsa produzione di zucchero, disseccamento del rachide, clorosi rossa precoce a cuneo tra le nervature delle foglie nei vitigni rossi e ingiallimento in quelli bianchi.


Carenza di magnesio su vitigno rosso (sinistra) e bianco (destra) - Fonte K+S KALI GmbH.

Solfato di Potassio
Impiegare potassio da solfato comporta i seguenti vantaggi:
  • migliorare la disponibilità di elementi come ferro, fosforo e manganese, specie nei terreni calcarei, perché ha un effetto acidificante;
  • stimolare la resistenza ai danni da freddo ed ai parassiti;
  • modulare l’apporto di potassio, in particolare a partire dall’invaiatura fino alla maturazione, in modo indipendente dagli altri elementi (azoto),
  • promuovere la qualità dell’acino e soddisfare il fabbisogno minerale della pianta, evitando inutili eccessi non utilizzabili dalla coltura e che incidono nella voce costi aziendali.
Raccomandazioni
 
Al suolo
Patentkali® - Solfato potassico magnesiaco (30% K2O, 10% MgO, 42% SO3)

Si raccomanda l’impiego di Patentkali® sia nella concimazione di fondo che di copertura; contraddistinto da un rapporto potassio: magnesio ideale di 3 : 1, permette di incontrare le esigenze della vite e mantenere un equilibrio nel suolo tra i due elementi ed evitare future carenze.

Fertirrigazione/concimazione fogliare:
soluSOP 52® - Solfato di potassio idrosolubile (52% K2O, 45% SO3)
EPSO Top® - Solfato di magnesio (16% MgO, 32% SO3)
EPSO Microtop® - Solfato di magnesio con B e Mn (15% MgO, 31% SO3, 0,9% B, 1% Mn)

L’obiettivo del viticoltore è apportare i diversi elementi nutritivi nella dose ed epoca appropriati. L’assorbimento di potassio è massimo ad inizio fioritura e a partire da fine estate (invaiatura) fino a inizio autunno (maturazione); per il magnesio si può intervenire dal germogliamento fino all’invaiatura.

Patentkali®, soluSOP 52®, EPSO Top®, EPSO Microtop® sono consentiti in agricoltura biologica (Reg. CE n. 834/2007 e n. 889/2008).

K+S Italia Srl è iscritta all’Istituto per il Controllo della Qualità dei Fertilizzanti, marchio di qualità concesso in uso soltanto a quelle aziende che superano con successo i controlli analitici.

Per informazioni contattare:
K+S Italia S.r.l.
Divisione K+S KALI
Via G. Giberti, 7
37122 Verona
Tel.: +39 045 597977
Fax: +39 045 597508
E-mail: [email protected]
Data di pubblicazione:

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