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Aumentano gli stati americani che possono esportare patate da seme in Thailandia

Il ministro americano dell'agricoltura, Tom Vilsack, ha annunciato che i produttori di patate da seme di 10 Stati degli USA sono ora autorizzati a spedire le loro patate in Thailandia. I nuovi Stati cui è stata riconosciuta l'idoneità sono: Colorado, Maine, Michigan, Minnesota, Montana, Nebraska, New York, North Dakota, Wisconsin e Wyoming. Nel 2009, la Thailandia ha annunciato che avrebbe accettato patate da seme da California, Idaho, Oregon e Washington.

"Si tratta di uno sviluppo promettente per i produttori americani di patate da seme che saranno ora in grado di competere in Thailandia, il principale paese di produzione pataticola nel Sud-est asiatico", ha dichiarato Vilsack. "Il Sud-est asiatico è uno dei mercati in più rapida crescita per i prodotti agricoli americani e le esportazioni dovrebbero aumentare di oltre il 25% quest'anno. Questa azione da parte del governo tailandese fornirà agli acquirenti forniture supplementari di patate da seme di alta qualità".

Gli Stati Uniti hanno esportato oltre 10 milioni di dollari di patate da seme in tutto il mondo nel 2010. Le stime iniziali del dipartimento americano dell'agricoltura (USDA) dicono che le vendite di patate da seme americane in Thailandia potrebbero raggiungere i 500.000 dollari nel corso del primo anno, con un potenziale di ulteriore crescita in futuro.

La Thailandia ha importato quasi 5 milioni di patate da seme nel 2010, in gran parte da Regno Unito e Canada. Le patate da seme vengono prodotte per essere usate per piantare nuove colture di patate e, una volta piantate, crescere come patate da mensa.

L'apertura del mercato per le patate da seme americane in Thailandia segue a mesi di negoziati tra la Thailandia e l'USDA, compresa una visita da parte dei funzionari thailandesi negli stati di New York, Colorado, Wisconsin e Maine, e una revisione delle procedure della certificazione delle sementi americane, pratiche di coltivazione da seme e misure di mitigazione fitosanitarie. L'apertura del mercato sottolinea anche la strategia commerciale aggressiva dell'USDA, che enfatizza i continui negoziati, la rimozione delle barriere commerciali e le opportunità di espansione del mercato con i partner commerciali.

Le esportazioni agricole statunitensi, comprese le patate, hanno raggiunto un massimo storico di 115,8 miliardi di dollari nel 2010. Inoltre, le previsioni più recenti sulle esportazioni agricole degli Stati Uniti nell'anno fiscale 2011 (1 ottobre 2010 - 30 settembre 2011) prevedono un record di 135,5 miliardi di dollari di vendite per i prodotti di agricoltori, allevatori e produttori statunitensi. Inoltre, il surplus commerciale agricolo degli Stati Uniti dovrebbe raggiungere un record di 47,5 miliardi di dollari nell'anno fiscale 2011.

L'agricoltura degli Stati Uniti sta giocando un ruolo importante a sostegno dell'iniziativa sull'export nazionale (NEI) del presidente Obama, che ha avuto inizio nel 2010 per coordinare gli sforzi federali, al fine di raddoppiare le esportazioni americane entro la fine del 2014.

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