Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Cinque bevande che eliminano le tossine dal nostro organismo

Mangiare verdure fresche e bere succhi di frutta è un modo naturale per disintossicare l'organismo. Un bicchiere di acqua potabile ogni mattina è un altro dei vantaggi positivi per la disintossicazione del corpo.

Ecco 5 bevande disintossicanti secondo la rivista Idiva:

Acqua
Il dottor Poonam Rathod, ha scoperto che il consumo di acqua in maniera regolare secondo le esigenze del corpo è in grado di ripulire il sistema digestivo, eliminando le tossine e il cibo rimasto bloccato nell’intestino.

Succo di cocco fresco
Questo succo può disintossicare il corpo in maniera naturale. Bere acqua di cocco rafforza le difese immunitarie ed è utile per mantenersi ben idratati.

Succo di zucca
Il succo di zucca è un ottimo rimedio naturale per chi soffre di problemi digestivi e acidità. Le fibre contenute in una bottiglia di succo di zucca aiutano a curare i problemi digestivi.

Tè verde
Il tè verde è un antiossidante naturale. Contiene polifenoli che aiutano a regolare il livello di glucosio nel sangue. I polifenoli inibiscono il movimento di glucosio nelle cellule adipose, impedendo loro di entrare nel flusso sanguigno.

Succo d’arancia
È una fonte di vitamina C. Le arance sono ricche di flavonoidi, antiossidanti che proteggono il sistema immunitario agendo contro germi e batteri che causano le malattie.
Data di pubblicazione: