E' scomparso Carlo Cannella, scienziato e nutrizionista
"La sua attività scientifica - prosegue Galan - è stata di primaria importanza nel campo dell'alimentazione e in tutto ciò che riguardava le tematiche dietetiche. Oltre 100 i suoi lavori scientifici, pubblicati sulle maggiori riviste internazionali, a testimonianza di un impegno per davvero significativo. Il nostro Ministero ha avuto in lui una guida sicura, esemplare da ogni punto di vista, anche perché Cannella era esperto di primo piano nella ristorazione collettiva sia ospedaliera che scolastica, pertanto voce autorevole in realtà sociali di nostra pertinenza".
"Il grande pubblico televisivo - conclude Galan - ha ben presente la figura dello scienziato Cannella, perché personalità dotata di una virtù didattica in grado di comunicare con semplicità, chiarezza e simpatia. Tra i suoi molti incarichi, il compianto professore ha ricoperto anche il ruolo di Presidente dell'Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (Inran). Desidero far giungere alla famiglia del professor Carlo Cannella il senso del mio cordoglio e con esso quello di tutto il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali".
"Perdiamo un grande uomo, professionista serio e preparato - così Paolo De Castro, Presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, alla notizia della prematura scomparsa del Prof. Carlo Cannella - Un uomo di grande levatura e spessore che tanto ha dato all’insegnamento e alla ricerca, e all’Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione, di cui ho avuto l’onore di nominarlo presidente. E' stato una figura centrale per l’agroalimentare italiano, di cui è stato attento studioso e divulgatore".
Anche Paolo Bruni, presidente di Cogeca, ha commentato la prematura scomparsa del prof. Cannella: "Un uomo di alte doti professionali, di rara vitalità, di immensa competenza e di impareggiabile capacità di comunicazione che ha reso un enorme servizio all'agricoltura ed all'alimentare italiano con le sue indimenticabili divulgazioni".