Cinque frutti a basso indice glicemico
In generale, gli alimenti con basso indice glicemico hanno un contenuto maggiore di fibra, che favorisce il senso di sazietà. La fibra alimentare inoltre è indicata per prevenire rapide oscillazioni del livello di glucosio nel sangue: infatti, più fibra c’è, minore è il picco glicemico raggiunto dopo la digestione.
Inoltre, gli alimenti che hanno alti livelli di IG (indice glicemico) possono lasciare una certa insoddisfazione del senso di fame, che potrebbe portare a mangiare troppo.
Contrariamente alle false leggende popolari, i frutti possono dunque rientrare a pieno diritto nella dieta delle persone diabetiche, perché sono una buona fonte di fibre, di antiossidanti, e inoltre molti prodotti frutticoli presentano bassi livelli di IG.
Eccone cinque da tenere in considerazione:
Mele: una piccola mela ha un IG di 38, contiene 20 grammi di carboidrati e 4 grammi di fibra.
Ciliegie: mezza tazza di ciliegie ha un IG di 41, contiene circa 13 grammi di carboidrati, e 2 grammi di fibra.
Pere: una pera media ha un IG di 38, contiene circa 21 grammi di carboidrati e 4 grammi di fibra.
Prugne: una susina medio-grande ha un IG di 39, contiene 30 grammi di carboidrati e 4 grammi di fibra.
Fragole: mezza tazza di fragole ha un IG di 41, contiene circa 9 grammi di carboidrati, e 2 grammi di fibra.