Gli scenari potenziali nel retail alimentare in Svezia e Finlandia
Per gli Stati Uniti, che hanno analizzato in dettaglio questi scenari futuri per capire come trarne vantaggio, l'ostacolo principale è rappresentato dal fatto che il consumatore europeo nutre ancora pregiudizi negativi contro i prodotti geneticamente modificati (OGM).
Tanto la Svezia quanto la Finlandia sono state aspramente colpite dalla crisi economica del 2008, ma attualmente si trovano entrambe in ripresa. Gli aumenti nelle esportazioni, nei consumi e negli investimenti delle imprese stanno riportando l'economia in terreno positivo.
Discount
In Svezia e Finlandia i tre principali gruppi di import/ingrosso detengono una quota di mercato superiore all'80%. Esistono sempre più legami di collaborazione che offrono economie di scala e vantaggi competitivi. L'unica strada verso una crescita delle grandi aziende è la collaborazione a livello internazionale.
Il "concetto" in più rapida ascesa nel settore alimentare è rappresentato dai discount. Questi ultimi, in Svezia e Finlandia, rappresentano attualmente il 10-13% delle vendite al dettaglio, ma la crescita negli ultimi 10 anni è triplicata. Un esempio di grande discount con sede all'estero ma operante in questi due paesi è la catena Lidl.
Nel 2009, in Svezia, la metà del fatturato alimentare derivante dalla vendita al dettaglio è stato generato da supermercati e ipermercati, per un valore di 38 miliardi di dollari. In Finlandia supermercati e ipermercati hanno rappresentato il 78% del fatturato della vendita alimentare al dettaglio.
Ultime notizie su stile di vita, domanda e assortimento
Siccome i consumatori sono sempre più esigenti, vengono forniti alti standard in materia di qualità, origine e ecocompatibilità dei generi alimentari. L'interesse dei consumatori per i prodotti biologici sta crescendo, in quanto questi sono spesso associati a criteri di salute e sicurezza alimentare. I cambiamenti nello stile di vita e nelle famiglie hanno influenzato molto la vendita al dettaglio. I consumatori sono pronti a pagare di più per alimenti e bevande di diverse categorie.
L'assortimento dei distributori si è spostato su alimenti più salutari e di IV gamma e su pasti alternativi e veloci. Sia in Svezia che in Finlandia circa il 20% dei pasti viene consumato a casa. Il settore dei fast-food ha sfruttato a proprio vantaggio la cosa e le catene di fast-food "American style" diventano sempre più popolari.
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