Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Tranne per chi ha sempre coltivato patate

Dal 1 gennaio 2011 eleggibilita' delle superfici a patate per il contributo unico Pac

Il giorno 16 dicembre 2010 UNAPA e ITALPATATE hanno avuto un incontro con il Capo Dipartimento delle politiche Europee ed Internazionali del MIPAAF per discutere del problema relativo al divieto di coltivazione delle patate sulle superfici dichiarate al regime unico di pagamento. In merito il Dr. Catania ha confermato che la proroga all'eliminazione del divieto di coltivazione delle patate per l'accesso al regime di pagamento del premio unico cessa il 31 dicembre 2010.

Pertanto, a partire dal 1 gennaio 2011, è possibile riscuotere gli aiuti Pac (maturati a livello aziendali e provenienti da altre coltivazioni) anche sui terreni coltivati a patate. Le superfici a patate diventano pertanto "superfici eleggibili" su cui appoggiare i diritti PAC maturati negli anni.

Tuttavia, considerato che il settore non ha mai beneficato di specifica Organizzazione Comune di Mercato (OCM), i produttori che nel corso degli anni hanno coltivato patate non hanno maturato titoli di riferimento specifici per le patate medesime. Relativamente a questo aspetto il Dr. Catania ha precisato che il MIPAAF non ha trovato risorse aggiuntive per dare un contributo, seppur minimo, per i produttori tradizionali.

Le aziende specializzate a patate che non hanno maturato diritti proprio perché specializzate nella coltivazione di patate non potranno dunque riscuotere nessun aiuto.
Data di pubblicazione: