Tra il 2002 e il 2005 si è registrato un aumento nel consumo di pomodori in Francia, mentre nel 2006 c'è stato un calo, fino a raggiungere 13,1 kg per abitante; nel 2007 il consumo è risalito a una media di 14 kg. Nel 2008 si è di nuovo scesi a un livello di 13,3 kg e nel 2009 ancora una diminuzione, fino a 12,9 kg.
Consumo pro capite di pomodori in Francia: 2000-2009

Elaborazione su dati Eurostat.
Motivi del calo dei consumi di pomodoro in Francia
Secondo Herve Bonich, specialista Syngenta per i pomodori, in Francia le principali ragioni di tale diminuzione del consumo nel corso degli anni sono:
- le temperature, che hanno influito sul comportamento dei consumatori. Si mangiano infatti più pomodori con temperature alte, ma nel nord della Francia le ultime estati non sono state troppo calde;
- l'import di pomodori determina lo sviluppo dei consumi. Esempio: nel corso del primo trimestre nel 2010 la produzione di pomodori era in calo in Spagna e Marocco. Perciò si è importato di meno e di conseguenza è diminuito anche l'utilizzo di pomodori;
- dal 2008 la crisi economica ha avuto un impatto sulle abitudini di acquisto del consumatore;
- la coltivazione di pomodori in casa e nel proprio giardino diventa sempre più popolare. Attualmente infatti 7 milioni di piante di pomodoro vengono coltivate direttamente dai consumatori.
Secondo Bonich, rimarrà comunque la domanda per i pomodori freschi. Il consumatore si aspetta un ritorno adeguato per il denaro che spende e dunque la qualità deve essere buona. Inoltre è importante che i pomodori abbiano un bel colore rosso e un ottimo sapore.
Fonte: Syngenta Seeds Vegetables Tomatoes Today - www.tomatoestoday.com