Gran Bretagna: vendite al dettaglio in ripresa a novembre, ma non e' tutto oro
Secondo dati Nielsen, nel periodo di 12 settimane concluso lo scorso 27 novembre, la catena Sainsbury ha archiviato il risultato più lusinghiero, con una crescita delle vendite alimentari del 6,8%, seguita da Tesco (+4,1%), Asda (+3,7%) e Morrisons (+1,9%).
Secondo Mike Watkins della Nielsen, però: "Gli acquirenti sono stati attratti più dalle numerose promozioni che non da una vera e propria ripresa della capacità di spesa. La fine del mese di novembre segna tipicamente il picco delle attività promozionali e quest'anno non ha costituito un eccezione, anzi. Ben il 39% di tutto il valore delle vendite realizzate deriva da qualche forma di promozione".
Le categorie merceologiche che hanno performato meglio sono state quelle non deperibili, come patatine e snack (+9,7%), bevande analcoliche (+9%) e dolciumi (+6,2%).
Nielsen invita anche alla cautela, rilevando che le pessime condizioni climatiche di inizio dicembre potrebbero essere in grado di ostacolare le vendite, spingendo i consumatori a rivolgersi con più frequenza al negozio sotto casa per i rifornimenti di beni essenziali.
Per quanto riguarda invece le quote di mercato delle principali catene britanniche di supermercati, i dati del Kantar Worldpanel mostrano il primo ripiegamento in tre anni per la Morrisons, che passa da una quota del 12,1% ad una del 12% nel periodo di 12 settimane concluso lo scorso 28 novembre 2010.
Nello stesso periodo, invece, Tesco ha mostrato una crescita della sua quota di mercato, passando dal 30,6 al 30,7%; anche Sainsbury è cresciuta dal 16,1 al 16,4%.