Fondato nel 1994 come trader di frutta locale, JFC è cresciuto fino a conquistare una posizione di leader nella logistica e stoccaggio della frutta fresca. Attualmente, il gruppo è il principale distributore di banane in Russia, con una quota di mercato del 36%. JFC ha contratti diretti con le maggiori catene di supermercati e le proiezioni per il 2010 parlano di un fatturato pari a 700 milioni di dollari.
La grande distribuzione in Russia
Secondo l'analisi di Dmitry Gerasimov, nel giro degli ultimi 5 anni è raddoppiato in Russia il numero dei supermercati e oggi le prime cinque catene generano il 25% dell'intero fatturato del settore (la percentuale sale al 33% se si prendono a riferimento le prime 10 catene).
Una tendenza che emerge è quella di una volontà da parte dei supermercati di lanciare propri programmi di importazione, principalmente al fine di abbattere i costi di approvvigionamento delle merci. Il problema, secondo il manager di JFC, sta però nel fatto che i supermercati lasciano sulle spalle dei loro partners ogni possibile rischio in termini di trasporto/stoccaggio/preparazione pre-vendita del prodotto.
Le richieste del mercato e i consumi
I mercati all'ingrosso sono pronti ad accettare anche calibri piccoli o merce di II categoria, purché il prezzo sia significativamente più appetibile rispetto ai prodotti di qualità maggiore. La frutta più costosa, invece, deve apparire in tutto e per tutto degna di una quotazione più alta.
La recessione del 2008-2009 ha solo portato ad un incremento del peso percentuale della frutta più comune, come agrumi (26%), banane (20%) e mele (22%), ma solo pere e mele possono essere parzialmente rimpiazzate da varietà di produzione locale. Ancora oggi, il rapporto tra frutta d'importazione e prodotti locali è 75/25.
Il consumo pro-capite di frutta tra i Russi è ancora piuttosto basso (solo 40 kg/anno), anche se mostra un lento incremento. Per quanto riguarda il segmento bio, si parla di una crescita anno-su-anno limitata ad un 3 o 5%.
Gli acquisti di frutta nell'anno 2010 risultano in recupero in termini di volumi, ma non di prezzo. Nel confronto tra il primo semestre 2009 e il primo semestre 2010, l'aumento quantitativo è stato pari al 14,6% (l'anno 2010 dovrebbe chiudersi ad un +10% rispetto al 2009). Le previsioni sull'import 2010 di frutta fresca parlano di 5.438.000 tonnellate, mentre per il 2015 si dovrebbe giungere a quota 6.500.000 - 6.700.000 ton.
I principali paesi esportatori di frutta e agrumi in Russia
Dmitry Gerasimov ha anche presentato alcune tabelle, suddivise per singolo prodotto, sui principali paesi esportatori di frutta e agrumi in Russia. Ne emerge (vedi qui sotto) che la Polonia è il principale fornitore di mele sul mercato russo, mentre l'Argentina è il primo fornitore di pere. La Turchia, invece, fa la parte del leone per quanto riguarda le esportazioni di agrumi e uva da tavola.
Principali paesi esportatori di mele e pere
Principali paesi esportatori di agrumi e uva
Per maggiori informazioni:
JFC Group
Dmitry Gerasimov
E-mail: dger@jfc.ru
Skype: dimasgera