Le cooperative olandesi NFO, Frugi Venta e DPA stanno vagliando la possibilità di esportare concretamente pere Conference dall'Olanda verso la Cina. I primi tentativi risalgono al 2008. "Negli ultimi mesi i contati si sono intensificati. L'ente di sicurezza alimentare nVWA prova a rendere più chiari i criteri che i cinesi richiedono per le nostre pere", dichiara Jaco van Bruchem della NFO.
In particolare, i requisiti fitosanitari relativi al fuoco batterico e alla tignola della frutta verranno rafforzati dalla Cina. Van Bruchem non prevede requisiti aggiuntivi per quanto riguarda i residui. Egli non sa ancora dire quando sarà possibile esportare le prime pere olandesi in Cina. "Speriamo il più presto possibile - dichiara - Molto dipende dalla velocità di risposta da parte dei nostri interlocutori".
Il Belgio sembra invece aver quasi completato tutte le procedure necessarie per l'export delle pere Conference in Cina (vedi precedente articolo). "I nostri vicini hanno iniziato l'iter 5 anni fa con ricerche di mercato basate sul prodotto pera in Cina. Le autorità dei due paesi hanno poi firmato un protocollo per l'export, con norme fitosanitarie specifiche per le Conference", conclude Van Bruchem.
Fonte: Nieuwe Oogst
