Ucraina: brusco calo per la domanda di patate, dopo la corsa all'approvvigionamento
Le aziende all'ingrosso praticamente non sono interessate al prodotto. Ecco perché le vendite sono relativamente basse rispetto al periodo (metà settembre) e i produttori, avendo il bisogno urgente di vendere grandi lotti erano pronti ad accettare compromesso sul prezzi.
La maggior parte dei produttori, tuttavia, disponendo di nuovi magazzini idonei per lo stoccaggio della merce per periodi di tempo maggiori, non ha accettato di ridurre i prezzi e ha preferito interrompere le vendite di patate, prevedendo una crescita dei prezzi entro un mese.
Secondo Andrey Yarmak, responsabile del progetto Fruit-Inform, la diminuzione della domanda di patate era ampiamente prevista, poiché il volume delle vendite di patate è risultato insolitamente alto nel mese di settembre, sull'onda delle notizie relative alla scarsità di prodotto.
Di conseguenza, gli stock di patate destinate a grossisti e famiglie che non dispongono di produzione propria, sono attualmente superiori a quelle standard per questo periodo dell'anno. Ciò significa che molti acquirenti si sono ritirati dal mercato da almeno 1-2 mesi, almeno fino a quandole loro scorte di patate non andranno a esaurirsi o a deteriorarsi.
Informazioni più dettagliate sulla situazione attuale e sulle prospettive future del settore patate in Ucraina e Russia è disponibile nello studio "Potato business of Russia and Ukraine-2010. Present situation and prospects of development" che sarà presentato nel corso dei lavori della settima conferenza internazionale "Vegetables and fruit of Ukraine – 2010" che si svolgerà presso l' "Ekspotsentr Ukrainy" di Kiev, l'1 e il 2 dicembre 2010.