Le piante, per regolare le proprie funzioni vitali in risposta ad agenti dannosi come gelo, sale o siccità, attivano una complessa strategia fitochimica, che trova nell'acido abscissico (ABA) uno dei suoi protagonisti: esso infatti interviene sugli stomi delle foglie, stimolandoli a chiudersi in caso, per esempio, di stress idrico, per evitare perdite di liquidi durante la traspirazione.
Il lavoro degli scienziati dell'Istituto VARI ha condotto proprio ad una migliore comprensione delle funzioni dei recettori ABA. Nel nuovo studio, i ricercatori hanno identificato diversi composti chimici in grado di interagire con i recettori ABA e provocare l'attivazione dei meccanismi di difesa delle piante a condizioni di stress ambientale; la creazione, in futuro, di uno spray che possa indurre i vegetali a chiudere gli stomi delle foglie si è fatta molto più vicina.
Tale soluzione consentirebbe anche di by-passare un'eventuale manipolazione genetica delle piante, dato che produrrebbe effetti di resistenza anche in piante comuni.