Lotta al cinipide del castagno: trovato un accordo tra la Regione Lazio e l'Universita' di Torino
La convenzione prevederà due linee d’intervento. Nella prima, il Prof. Alma guiderà l’introduzione del Torymus sinensis nelle zone del Lazio maggiormente infestate dal cinipide, sulla base del monitoraggio delle aree colpite che sta effettuando la Regione. Nella seconda, l’Università di Torino affiancherà, attraverso il sostegno tecnico e la formazione del personale, l’Università della Tuscia e l’Arsial nella realizzazione del centro di moltiplicazione del Torymus in un’azienda sperimentale Arsial. Un progetto necessario per rendere, nel tempo, autosufficiente la nostra regione rispetto al problema di reperire il numero di Torymus adeguato a contrastare il cinipide nelle varie aree del Lazio
"Un impegno che abbiamo preso con i nostri produttori – conclude l’Assessore Birindelli – e che, passo dopo passo, stiamo mantenendo. Tutti siamo consapevoli che la lotta al cinipide richiede tempo, ma se lavoriamo uniti a livello istituzionale con province e comuni e in accordo con i produttori, sono convinta che possiamo risollevare il comparto castanicolo regionale, oggi duramente provato".