Nelle foglie del crescione d'acqua individuate molecole anti-cancro
Mangiare crescione, pianta perenne che appartiene alla famiglia delle crucifere, super-vegetali che proteggono le cellule, aiuterebbe a "modulare una via chimica anticancro", grazie a sostanze naturali come gli isotiocianati, dice l'autore dello studio, Graham Packham.
Gli isotiocianati sono fitonutrienti, disponibili per l'organismo subito dopo aver mangiato vegetali, che sbarrano la strada alla crescita delle cellule tumorali. La ricerca è ancora limitata e si basa su numeri troppo esigui, ammette il suo autore: quattro donne colpite da cancro al seno, seguite nella loro alimentazione quotidiana. I ricercatori britannici hanno scoperto che sei ore dopo che le donne avevano consumato foglie di crescione, mostravano una riduzione della proteina 4E, legata allo sviluppo tumorale.