
Dragin ha aggiunto che il valore totale delle esportazioni di frutta del Paese è stato di 319 milioni di dollari l'anno scorso e che la Serbia è tra i leader mondiali nella produzione di susine, con un output annuo superiore a 600.000 tonnellate. La Serbia si colloca al secondo posto in Europa, dopo la Romania, e al quarto posto nel mondo, dopo Romania, Stati Uniti e Cina.
Il ministro ha ricordato che la prugna è un vanto nazionale e che il ministero continuerà a investire per la creazione di nuove piantagioni.
L'ambasciatore russo a Belgrado, Alexander Konuzin, ha espresso l'auspicio che l'incontro serbo-russo sia seguito dalla firma di nuovi contratti. Konuzin ha affermato che il mercato russo è pronto a rilevare l'intera produzione di prugne secche della Serbia, a condizione che la qualità sia adeguata.
Alla conferenza hanno partecipato anche il sindaco di Valjevo, Zoran Jovanovic, e i rappresentanti dell'Associazione nazionale dei produttori di prugne secche e della camera di commercio di Valjevo.