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Di Giambattista Pepi

L’OP Interpiana di Taurianova (RC) si rilancia con l’energia “verde”

Un nuovo posizionamento strategico attraverso l’aggregazione dell’offerta dei produttori per superare la crisi e rilanciarsi sul mercato con un’iniezione di investimenti nell’energia "verde". Interpiana, la società cooperativa a responsabilità limitata di Taurianova (provincia di Reggio Calabria) volta pagina e guarda avanti.

Il consiglio di amministrazione, presieduto da Leonardo Spinelli, ha varato il "business plan" e definito la strategia per la sua attuazione, che prevede più investimenti in ricerca e sviluppo, più qualità nei prodotti e diversificazione dell’offerta merceologica, più espansione sui mercati.

"Guardare al locale, ma pensare al globale". Così, Roberto Scarfò, vice presidente della società e direttore "globe trotter" riassume icasticamente il "new deal" della società. "Quando affermo che dovremmo essere colti dallo strabismo dell’opportunità intendo dire proprio questo. Occorre guardare al presente, ma sforzarci di immaginare il domani, a ciò che oggi non c’è ancora, ma che vorremmo ci fosse. Occorre in sostanza prefigurare gli scenari del mercato globale del futuro".
 
"Oggi in Europa – spiega il manager - ci sono solo cinque grandi gruppi di acquisto. Di fronte a loro un’enorme platea di produttori-venditori. C’è una sproporzione notevole, un divario immenso, che separa gli uni dagli altri, nel senso che i primi hanno un notevole potere negoziale, di 'moral suasion' che deriva loro dalle dimensioni, dai numeri, dalla possibilità, occorrendo, di potersi procurare anche fuori dell’Europa, i prodotti di cui hanno bisogno. E i produttori? Troppo piccoli e distanti per farsi ascoltare e troppo presi a condurre spesso battaglie di retroguardia, che fanno perdere soldi, tempo ed energie".


Linea di lavorazione degli agrumi

Un’agricoltura sostenibile e un modello di economia gestionale
Interpiana vuole cambiare l’approccio al mercato e proporsi d’ora in avanti come un’organizzazione sociale che sperimenta un modello di economia gestionale e propone un’agricoltura sostenibile che rispetta l’ambiente, soddisfa la sicurezza alimentare dei consumatori e genera reddito per gli agricoltori.
 
"Perseguiamo il profitto mediante un nuovo posizionamento strategico sul mercato dei prodotti agrumicoli e frutticoli, freschi e trasformati, sicuri e garantiti da metodi e procedure certificate, aggregando i soci, qualificando e differenziando l’offerta per zone di produzione" precisa Scarfò. E fa qualche esempio. "Proporremo commodity legati al territorio: meloni e arance a polpa pigmentata della Sicilia, clementine e kiwi della Piana di Gioia Tauro".
 
Ad affrontare la sfida del cambiamento l’impresa calabrese non sarà sola. Un team qualificato di consolidata esperienza, formato da manager, agronomi, e tecnici della Lega delle Cooperative e della Coop Fondi, affiancherà il "board" ed i tecnici in campo nei passaggi cruciali della nuova strategia produttiva e commerciale che integra il piano aziendale a medio termine. "Questo è per noi motivo di conforto e incoraggiamento" dice Scarfò.

La produzione di energia "verde"
Per un’impresa che vuol operare secondo i principi dell’economia sostenibile è un imperativo utilizzare le risorse naturali (suolo, aria, acqua) in maniera razionale e responsabile. Da qui la scelta di produrre energia "verde" da fonti rinnovabili: l’eolico, il solare fotovoltaico, le bio masse. "Mediante Pianenergia, società controllata da noi, ci proponiamo la produzione di energia verde da fonte fotovoltaica e da bio masse, che offre vantaggi economici ed ambientali interessanti" dice Scarfò.

Primo passo l’impianto fotovoltaico da un megawatt (802,8 KWp), in esercizio dal settembre 2009, che fornisce energia a costi contenuti per alimentare gli stabilimenti di lavorazione e trasformazione dei prodotti freschi e trasformati.


Impianto per la produzione di energia da impianto fotovoltaico

Realizzato da TecSolis di Chivasso (provincia di Torino) con moduli SunPower, l’impianto realizzato sul tetto è totalmente integrato architettonicamente ed è al top della tecnologia.

Ha richiesto un investimento di 5,1 milioni di euro, occupa una superficie di 4.800 metri quadri, con 3.568 moduli in silicio monocristallino con rendimento del 18,1% (il più elevato disponibile sul mercato mondiale) ed assicura una produzione energetica di 1.128.000 KWh per anno, pari al consumo di 180 famiglie.

"I nostri obiettivi sono la riduzione nell’immediato e a medio termine della bolletta elettrica, il recupero in sette anni dell’investimento grazie alle tariffe incentivanti del Conto Energia, nonché vantaggi per l’ambiente rappresentati dalla riduzione delle emissioni di CO2 per 680 tonnellate all’anno e degli ossidi di azoto per 1.600 chili all’anno".

"Il prossimo passo – annuncia il dirigente della società – sarà costituito dalla realizzazione di una centrale elettrica alimentata da carburante 'ecologico' rappresentato dal pastazzo degli agrumi, ovvero da un composto formato partendo dagli scarti dell’industria agrumaria che hanno elevata qualità ambientale e agronomica, consentendo, da un lato, di risolvere il problema degli scarti agro-industriali, dall’altro, di recuperare nei suoli fertilità organica e chimica".
 
Investimenti sulle varietà di kiwi a polpa gialla
Oltreché sull’energia da fonti rinnovabili, Interpiana sta investendo consistenti risorse finanziarie sul Kiwi. Dal 2003 ad oggi la società ha realizzato impianti di Kiwi attraverso la riconversione produttiva di agrumeti per una superficie complessiva di circa 103 ettari ed un investimento di 2,1 milioni di euro.

La cultivar prevalente è la Hayward. Assicura una produzione lorda vendibile di 24.000 euro ad ettaro a regime (ovvero dal quarto anno dall’impianto) con una resa media di circa 250 quintali per ettaro. Sempre nello stesso comparto, guardando al mercato e al calendario della produzione, Interpiana sta accelerando nel progetto di diversificare la produzione di kiwi mediante la messa a dimora di 4 nuovi impianti della cultivar Jin Tao, a polpa gialla, che matura 25 giorni prima dell’Hayward, mediante una collaborazione con KiwiGold, esclusivista mondiale fino al 2028 per la moltiplicazione, coltivazione e commercializzazione del frutto e la Soreli, frutto sempre a polpa gialla.

Questa scelta è stata dettata dal fatto che queste varietà di kiwi oltre ad essere una novità hanno caratteristiche organolettiche come l’elevato grado zuccherino, il contenuto in vitamina C ed E, l’ottima fragranza e la buona conservabilità, premesse importanti per riscuotere successo sul mercato. Va, inoltre, considerata una raccolta anticipata di circa 20-25 giorni rispetto alla cultivar Hayward, la garanzia di una produzione più elevata già dal secondo anno dell’impianto, la maggiore tolleranza al vento rispetto alle altre varietà a polpa gialla, una minore sensibilità alle brinate primaverili, ed una resa produttiva maggiore di circa il 10 % rispetto al kiwi verde.

Da non sottovalutare poi il fatto che l’intera filiera è costituita da aziende, tra le quali ci sono vivaisti, produttori e distributori, riuniti sotto un’unica regia che si occupa di governare l’aspetto produttivo e di sviluppare adeguate politiche di promozione e di vendita.
 
Storia
Fondata nel 1987, Interpiana Società cooperativa di Taurianova riunisce 27 cooperative agricole specializzate nella produzione di agrumi, kiwi e drupacee situate in Sicilia e Calabria, con 2.600 soci.

Clicca qui per vedere il calendario dell’offerta

La superficie agraria utilizzata nel complesso ammonta a 5mila ettari, mentre la produzione lorda vendibile si attesta a 130.000 tonnellate di agrumi (arance, clementine, limoni, pompelmi, bergamotti) e 1.500 tonnellate di kiwi ed altra frutta.

Prodotti freschi e trasformati
Oltre al prodotto da consumo fresco di agrumi, frutta (kiwi, pesche, albicocche, nettarine, meloni, angurie, uva da tavola, fragole), e un po’ di ortaggi, Interpiana mediante un accordo di partnership con la Paolo Vilardi S.p.A. attiva nel comparto agrumicolo, trasforma direttamente nei propri stabilimenti gli agrumi.
 
I prodotti ottenuti vanno dai succhi (naturali e concentrati), alle bevande, dagli sciroppi, ai liquori. Sono ottenuti da pompelmi, arance bionde e rosse, mandarini e bergamotti. Interpiana, inoltre, produce anche bucce di agrumi da candire, oli essenziali e deterpenati estratti da arancio amaro, arancio, limone, mandarino e bergamotto destinati alle industrie alimentari, chimico-farmaceutiche, della profumeria e delle detergenza.


Canditi di agrumi

Gli stabilimenti industriali di Taurianova e Caulonia
Interpiana concentra la lavorazione del fresco e la trasformazione in due poli industriali tecnologicamente all’avanguardia. Uno situato a Taurianova nel cuore della Piana di Gioia Tauro, tradizionale polmone agrumicolo calabrese per antonomasia, su un’area di 52.000 metri quadri (7.200 dei quali coperti) con una capacità annua di 35.000 tonnellate di frutta. L’altro stabilimento, più piccolo, è localizzato a Caulonia (Reggio Calabria): è esteso 10.000 metri quadri (mille dei quali coperti) e vanta una capacità complessiva di 15.000 tonnellate di frutta all’anno ed è fondamentalmente, anche se non esclusivamente, dedicato alla lavorazione del kiwi.


Stabilimento di lavorazione

Le certificazioni
Gli stabilimenti sono certificati in base alle norme ISO 9000, ISO 14.000, Eurep Gap, e del Reg. CE 2092/91 (controllo e certificazione di prodotti biologici) e dotati dei più evoluti sistemi di gestione e controllo delle produzioni.

Tre centri di commercializzazione
Sono tre i centri di commercializzazione: a Taurianova, Biancavilla (Catania) e Rizziconi (Reggio Calabria). Tutti in grado di smistare i prodotti confezionati verso tutte le destinazioni, sia nazionali, sia estere.

L’OP Interpiana in cifre
Cooperative aderenti: 27
Soci produttori: 2.600
SAU: 5.000 ettari
Stabilimenti di lavorazione e trasformazione: 2
Superficie totale degli stabilimenti: 62.000 metri quadri
Capacità di lavorazione degli impianti: 50.000 tonnellate
Dipendenti e stagionali: 100

Contatti:
OP Interpiana Società Cooperativa
Sede sociale e stabilimento
Contrada Vatoni - 89029 Taurianova (RC)
Tel.: (+39) 0966 645055
Fax: (+39) 0966 645125
E-mail: interpiana@interpiana.it
Web: www.interpiana.it

Sede commerciale industria
Via S. Giorgio Extra, 25 – 89133 Reggio Calabria
Tel.: (+39) 0965 621214
Fax: (+39) 0965 58077
E-mail: vilardi.srl@alice.it
Data di pubblicazione: