Di Giambattista Pepi
A fine agosto in Alto Adige comincia la raccolta delle patate da seme e da consumo fresco
"La disseccazione del prodotto è già stata effettuata. La raccolta comincerà alla fine del mese di agosto con le varietà precoci" assicura Hanspeter Felder, direttore della Cooperativa Produttori Sementi della Val Pusteria di Brunico (Bolzano), che aggrega 125 soci (90 dei quali attivi ogni anno), impegna una superficie agraria di 160 ettari, che assicura una produzione media annua di 55.000 quintali tra tuberi – semi e patate da destinare al consumo fresco. A questi "numeri" vanno aggiunti altri 75-80 ettari investiti a verdure (barbabietole rosse, cavolfiori e insalate) per una produzione di ulteriori 38.000 quintali. La cooperativa vanta un giro d’affari di 3 milioni di euro.
Patate in fiore
Il maltempo di maggio-giugno ha ritardato la raccolta
"Scontiamo un ritardo di due settimane rispetto alla tradizionale epoca di raccolta dei tuberi–seme. Il processo di crescita è stato rallentato a causa dell’effetto combinato delle avversità atmosferiche, in particolare le piogge e il freddo registrati a maggio e la bolla di caldo torrido di giugno" spiega Felder. "Adesso è tutto a posto e i produttori attendono giustamente con trepidazione la raccolta e la commercializzazione del prodotto".
La raccolta delle patate a buccia chiara e gialla
Rese in calo, calibri piccoli, ma prodotto di elevata qualità
Le rese sono stimate in calo del 5% rispetto al 2009. La quantità complessiva è prevista di conseguenza in diminuzione e dovrebbe attestarsi su 50.000 quintali contro i 55.000 dell’anno scorso. Quest’anno, dalle prove a campione effettuate nelle scorse settimane, i calibri sono piccoli: 28-35 e 35-45 millimetri. "In compenso la qualità del prodotto è ottima, stando ai report dei nostri agronomi in campo" dice Felder.
Varietà precoci, medio-tardive e tardive a pasta gialla e bianca
Il catalogo delle patate da seme e da consumo fresco contempla 25 varietà. Sono a buccia chiara, gialla o rossa e a pasta bianca e gialla o paglierina e blu.
Le caratteristiche patate a pasta blu
Si va dalle varietà molto precoci o precoci (Juwal, Sirtema, Jaerle, Primura, Monalisa, Miranda e Ukama) che si raccolgono tra il 25 ed il 30 agosto, alle semi precoci (Tonda di Berlino, Liseta, Krone, Spunta, Draga, Cicero, Agria, Cindy, Laura), disponibili intorno al 10 settembre, per giungere alle semi tardive e tardive (Majestic, Kennebec, Desirèe, Ditta) pronte intorno al 15-20 settembre, e chiudere il calendario con le tardive (Mondial) per il 30 settembre.
Tuberi–seme esenti da virosi, certificati dal servizio fitosanitario della Provincia di Bolzano
Fin dalla fondazione della cooperativa avvenuta nell’ormai lontano 1946, cioè nell’immediato dopoguerra allo scopo di concentrare l’offerta dei piccoli produttori della Val Pusteria e realizzare economie di scala nella gestione delle imprese agricole associate, le patate coltivate in questo territorio costituiscono la migliore provenienza nazionale di tuberi – seme certificati. "Le patate da seme sono controllate e certificate da parte del Servizio fitosanitario della Provincia autonoma di Bolzano sia in campo, sia mediante il test 'Elisa'" dice Felder. "Andiamo fieri del fatto che è inferiore al 5% la percentuale di tuberi-seme affette da virosi" si affretta a precisare.
Areale di produzione di patate, rape rosse, insalate e cavoli
Le patate da seme sono coltivate in un ambiente ideale dal punto di vista pedo-climatico. Dopo la raccolta, vengono conservati nei due magazzini di Brunico e Valdaora (Bolzano) al buio e ad una temperatura costante di 4° centigradi allo scopo di impedire la germogliazione delle patate.
Sempre nello stesso areale, su una superficie complessiva di 75-80 ettari, sono inoltre coltivate verdure. In particolare barbabietole rosse, sedano rapa, cavolfiori, cavolo cappuccio, radicchio, pan di zucchero.
Epoca di commercializzazione e packaging
La vendita delle patate da seme avviene da settembre ad aprile. Il packaging cambia anche in rapporto all’utilizzazione culinaria del prodotto fresco da parte del consumatore tra soda (insalata), mediamente soda (fritti, arrosto e minestroni) e farinosa (gnocchi e purè) per cui l’imballaggio può essere o il sacchetto di carta da 2,5 chili, o il sacco raschel da 5, 10 e 25 chili.
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Brand e mercati
Il prodotto è commercializzato con il brand "Pusterer" e "Sud Tirol – Alto Adige" prevalentemente (90%) sul mercato italiano e in minor misura (10%) all’estero tra Austria, Germania, Spagna e Grecia.
Tutte le patate non commercializzate come seme sono vendute per il consumo fresco. Non si discostano molto le percentuali di collocamento delle verdure sul mercato con quello nazionale, a far da padrone con il 90%, mentre la percentuale rimanente va all’estero.
Una bella immagine di Brunico, in Val Pusteria
La cooperativa Produttori sementi della Val Pusteria in cifre
Soci: 125
SAU: 235 ettari
Produzione lorda vendibile di patate: 50.000 quintali
Produzione lorda vendibile di verdure: 38.000 quintali
Fatturato: 3 milioni di euro
Mercati: Italia (90%) – Estero (10%)
Contatti:
Cooperativa Produttori Sementi della Val Pusteria Soc. agricola
Via G. Marconi, 7 – 39031 Brunico (BZ)
Tel.: (+39) 0474 555116
Fax: (+39) 0474 555338
E-mail: [email protected]- [email protected]
Web: www.patate-brunico.it
