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Per ridurre l'infiammazione del fegato, via libera ai frutti di bosco

I frutti di bosco (ribes, lamponi, mirtilli, more) sono una delle fonti vegetali più ricche di antociani, pigmenti dalla potente azione antiossidante. Un nuovo studio condotto in Finlandia presso l’ università di Turku e pubblicato sull’European Journal of Clinical Nutrition, ha evidenziato le proprietà antinfiammatorie dei frutti di bosco, in particolare a livello epatico.

Il consumo quotidiano di frutti di bosco nella dose di 80-100 g al giorno, ha prodotto nel campione di soggetti selezionati per la ricerca la riduzione di un enzima la cui presenza è associata a steatosi epatica (il cosiddetto fegato grasso) e a rallentamento metabolico.

I frutti di bosco sarebbero infatti in grado di ridurre l’infiammazione del fegato collegata alla sindrome metabolica, patologia associata a sovrappeso o obesità.


Data di pubblicazione: