Per ridurre l'infiammazione del fegato, via libera ai frutti di bosco
Il consumo quotidiano di frutti di bosco nella dose di 80-100 g al giorno, ha prodotto nel campione di soggetti selezionati per la ricerca la riduzione di un enzima la cui presenza è associata a steatosi epatica (il cosiddetto fegato grasso) e a rallentamento metabolico.
I frutti di bosco sarebbero infatti in grado di ridurre l’infiammazione del fegato collegata alla sindrome metabolica, patologia associata a sovrappeso o obesità.