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Dal Veneto la prima bevanda spumante analcolica ricavata dall'uva

Si chiama "Isabella ice" è dolce, piacevole, accattivante, spumeggiante, bionda naturale. E' la prima "bevanda spumante" che, pur non avendo nulla a che fare con il vino, è ricavata dall’uva. Il nome le è stato dato dalla sua inventrice e produttrice, Isabella Spagnolo, titolare con il marito Loris Casonato dell’azienda agricola Iris Vigneti di Mareno di Piave.

In verità, l’idea di chiamare Isabella questo "spumante", totalmente analcolico e dolce non è sua, ma dell’assessore all’agricoltura del Veneto Franco Manzato, suggerimento giunto al termine di una lunga chiacchierata sulla bevanda, in previsione del suo lancio ufficiale a Dubai, negli Emirati Arabi, oggi 21 giugno 2010, in occasione di un evento internazionale nel Creek Golf & Yacht Club.

La bevanda è stata infatti pensata soprattutto, ma non solo, per coloro che seguono i precetti della religione islamica, perché la possano rispettare in pieno senza rinunciare al piacere della vita che può derivare da una pianta biblica e patriarcale come la vite.

Questa bevanda nasce da una intuizione singolare ed è anch’essa figlia del territorio e di quell’uva che oggi deve essere chiamata Glera. A seguito dell’esplorazione di nuovi mercati negli Emirati Arabi, l’azienda Iris Vigneti ha intercettato la richiesta di un mondo arabo dalle grandi possibilità economiche, cultura e tradizione, che nelle sue abitudini d’affari e sociali sorseggia spumante di dattero o altre bevande "a zero gradi" dal nome evocativo di "soft champagne".

E’ chiara la ricerca di uno stile di vita che sia fatto anche di qualità, ma che non contrasti con i precetti coranici. "Bevendo qualche strana e non meglio identificata bevanda analcolica durante incontri di lavoro – spiega Isabella – ho pensato, da produttrice, di riuscire a far degustare il sapore dell’uva anche nei paesi mussulmani, senza offendere la loro religione".
Data di pubblicazione:

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