La batteria a patate genera un'energia da 5 a 50 volte più economica rispetto alle batterie disponibili in commercio, ha constatato il Yissum Research Development Co. Una torcia alimentata da questa batteria è almeno sei volte più economica delle lampade a cherosene usate spesso nei paesi in via di sviluppo.
"La capacità di fornire energia elettrica con mezzi così semplici e naturali potrebbe essere di beneficio per milioni di persone nei paesi in via di sviluppo, portando luce e telecomunicazione nella loro vita, in zone attualmente prive di infrastrutture elettriche", ha dichiarato in una nota Yaacov Michlin, CEO dello Yissum Research Development Co.
I risultati dello studio sono stati pubblicati nel numero di giugno del Journal of Renewable and Sustainable Energy.
Haim Rabinowitch e l'assistente Alex Goldberg della Hebrew University, in collaborazione con Boris Rubinsky dell'Università della California (Berkeley), ha scoperto un nuovo modo di costruire una batteria efficiente usando elettrodi di zinco e rame, insieme a una fetta di una comune patata.
Nell'immagine. la tipica batteria creata con una patata.
I ricercatori hanno scoperto che, bollendo la patata prima di usarla in elettrolisi, l'energia elettrica prodotta è fino a 10 volte superiore rispetto a quella derivante da una patata cruda e, inoltre, consente alla batteria di rimanere attiva per giorni e addirittura settimane.
Le patate sono prodotte in 130 paesi, in una vasta gamma di climi, e sono disponibili tutto l'anno: questo tubero è il prodotto alimentare numero uno al mondo.