La papaya OGM presto disponibile nei supermercati giapponesi
La varietà geneticamente modificata è infatti resistente al virus PRSV (papaya ringspot virus), la più devastante patologia che possa colpire questa particolare produzione e che già in passato ha spazzato via interi raccolti.
Dennis Gonsalves, a capo del progetto di ricerca, sta lavorando congiuntamente con scienziati e produttori di Bangladesh, Africa, Giamaica, Venezuela e Brasile per sviluppare altre varietà resistenti in grado di essere coltivate in quelle regioni geografiche.
La papaya rappresenta la seconda principale produzione frutticola delle Hawaii; la frutta viene esportata prevalentemente in USA e Giappone (quest'ultimo assorbe una quota del 25-30% delle esportazioni totali). Il business della papaya hawaiana genera un fatturato annuo di 47 milioni di dollari.