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La papaya OGM presto disponibile nei supermercati giapponesi

Gli Stati Uniti hanno ottenuto l'approvazione da parte delle autorità fitosanitarie giapponesi per l'immissione in commercio di una varietà geneticamente modificata di papaya, attualmente coltivata nelle isole Hawaii. Il prodotto, che è già autorizzato al commercio negli Stati Uniti è il risultato di una ricerca condotta dal servizio di ricerca scientifica del Dipartimento americano dell'agricoltura e ha consentito di salvare la produzione di papaya delle Hawaii da una probabile estinzione.

La varietà geneticamente modificata è infatti resistente al virus PRSV (papaya ringspot virus), la più devastante patologia che possa colpire questa particolare produzione e che già in passato ha spazzato via interi raccolti.

Dennis Gonsalves, a capo del progetto di ricerca, sta lavorando congiuntamente con scienziati e produttori di Bangladesh, Africa, Giamaica, Venezuela e Brasile per sviluppare altre varietà resistenti in grado di essere coltivate in quelle regioni geografiche.

La papaya rappresenta la seconda principale produzione frutticola delle Hawaii; la frutta viene esportata prevalentemente in USA e Giappone (quest'ultimo assorbe una quota del 25-30% delle esportazioni totali). Il business della papaya hawaiana genera un fatturato annuo di 47 milioni di dollari.

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