Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

L'aglio ha proprieta' anti cancro

Da tempo, i nutrizionisti consigliano di consumare aglio per proteggere naturalmente lo stomaco da varie infezioni. Ma l'aglio è anche in grado di difendere dal cancro: tanto più se ne consuma, tanto minore è la probabilità che si verifichino reazioni chimiche cancerogene.

Questa la tesi di una ricerca dell'Ohio State University's Comprehensive Cancer Center, diretta dal professor Earl Harrison e pubblicata da "Analytical Biochemistry".

Gli studiosi sostengono come il cancro spesso è provocato dalla presenza di composti ricchi di azoto, in grado di trasformare in agenti cancerogeni alcune sostanze presenti in cibi come le carni lavorate o gli alimenti molto cotti. A questo punto entra in gioco l'aglio, che interrompe il processo chimico ed impedisce la creazione delle cellule tumorali.

Inoltre, nel corso delle ricerche, la squadra della Ohio University ha creato un test delle urine in grado di individuare sia il quantitativo di aglio, che i marcatori del rischio-tumore.

Conclude così il professor Harrison: "Abbiamo sviluppato un metodo per misurare nelle urine due composti diversi, quello che mette in evidenza il rischio di incorrere nel cancro e quello che indica l'entità del consumo di aglio. I nostri risultati hanno dimostrato che questi due valori sono inversamente correlati tra loro: maggiore è la presenza del marcatore del consumo di aglio, tanto più basso è il livello del marker per il rischio di sviluppare una neoplasia".

Fonte: Keary Cope, Harold Seifried, Rebecca Seifried, John Milner, Penny Kris-Etherton, Earl H. Harrison, "A gas chromatography-mass spectrometry method for the quantitation of N-nitrosoproline and N-acetyl-S-allylcysteine in human urine: Application to a study of the effects of garlic consumption on nitrosation", Analytical Biochemistry 2009, doi:10.1016/j.ab.2009.07.035
Data di pubblicazione:

Articoli Correlati → Vedi