Dal 15 gennaio 2010 è online Nocciolare.it, un sito professionale interamente dedicato al nocciolo che vuole essere punto d’incontro della filiera, fonte di informazioni, di suggerimenti e di spunti di innovazione e quindi essere uno strumento per mettere in comunicazione i produttori di mezzi tecnici, alimentari e di trasformazione, con gli agricoltori, i tecnici privati e pubblici, gli organismi ufficiali ed i ricercatori, integrando tra di loro i diversi aspetti della coltura, dal campo alla fase di post raccolta e trasformazione. Il nocciolo è una coltura che riveste un'importanza notevole, soprattutto per alcuni areali italiani, ma che non ha avuto fin qui un'attenzione adeguata in termini di comunicazione e divulgazione tecnico–scientifica.
Nocciolare.it nasce da un’idea di AgroTeamConsulting a seguito del successo del convegno Nocciolare – Innovare nel Nocciolo, tenutosi nel febbraio 2009 ad Alba presso la Fondazione Ferrero; secondo Gianluigi Camera e Giulio Schreiber, ideatori del sito, il portale ha l’obbiettivo di migliorare la conoscenza dei diversi aspetti tecnici legati a questa coltura che ha, fin qui, ricevuto poche attenzioni in termini di comunicazione e divulgazione, nonostante rappresenti un fattore importante nell’economia di alcuni areali italiani.
Come precisa Ivano Scapin, già Responsabile del Settore Fitosanitario della Regione Piemonte e coordinatore della redazione del sito, Nocciolare.it è organizzato in varie sezioni che rappresentano tutti i momenti chiave della filiera; all’interno di ciascuna di esse il visitatore potrà trovare raccolte le informazioni più importanti che riguardano il nocciolo, sia di carattere tecnico-commerciale che scientifico. Le sezioni già presenti saranno costantemente aggiornate e ampliate con nuovi contenuti, mentre ne verranno aggiunte di nuove.
Chi non è un operatore del settore potrà comunque trovare spunti di interesse per capire e valorizzare meglio cosa c’è dietro a questo frutto e a tutti i prodotti di trasformazione, alimentari e non, che da esso derivano, senza trascurare il folclore e la gastronomia.
