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Ottobre 2009

Una panoramica sul commercio estero ortofrutticolo olandese

Secondo gli ultimi dati dell'organizzazione olandese Productschap Tuinbouw, nei primi dieci mesi del 2009 le esportazioni di prodotti ortofrutticoli freschi di origine olandese, escluse le cipolle, si sono mantenute quasi uguali rispetto allo stesso periodo del 2008. Da gennaio a ottobre 2009 l'export ha raggiunto quota 2.102 tonnellate, mentre nello stesso periodo del 2008 si parlava di 2.107 ton.

Un aumento dell'export è visibile soprattutto per quanto riguarda pomodori, peperoni, cetrioli, melanzane, sedano e asparago invernale. Diminuzioni si sono registrate invece nell'export di carote, pere, mele, funghi, cavolo rosso e bianco, porro e fagiolini. Nei mesi di settembre e ottobre c'è stata una maggiore esportazione di pere, ma non è bastata per risanare i cali precedenti.

Dal confronto tra i primi dieci mesi del 2009 e quelli del 2008 si evince che:
  • Le esportazioni verso la Germania sono aumentate del 4%, da 800 a 832 ton. Sono diminuiti i volumi di porri, carote, drupacee e cavoli cappuccio, ma sono aumentati quelli di ortaggi in serra e cavolini di Bruxelles.
  • L'export verso il Regno Unito è diminuito del 4%, da 333 a 319 ton. Sono diminuiti i volumi di peperoni, insalate, cavolo bianco, carote, porro e pere, ma sono aumentati quelli di mele e pomodori.
  • Le esportazioni verso la Russia sono diminuite del 27%, da 102 a 75 ton. Sono diminuiti di volumi di drupacee, pomodori, cetrioli, carote e cavolo bianco, ma sono aumentati quelli di peperoni e melanzane.
  • Le esportazioni verso il Belgio sono diminuite del 7%, da 177 a 164 ton. Sono diminuiti i volumi di carote, pomodori e fagiolini, ma sono aumentati quelli di asparagi invernali, mele, rapa gialla, spinaci, piselli e peperoni.
  • L'export verso la Francia è aumentato del 5%, da 115 a 120 ton. Sono aumentati i volumi di ortaggi in serra e funghi, ma sono diminuiti quelli di carote, pere e cavolo bianco.
  • Le esportazioni verso la Svezia sono diminuite del 10%, da 101 a 91 ton. Sono diminuiti i volumi di melanzane, cetrioli, peperoni, funghi, carote e drupacee.
  • Le esportazioni verso l'Italia sono aumentate del 42%, da 62 a 88 ton. Questo aumento è dovuto principalmente all'esportazione di pomodori, ma sono aumentati anche i volumi di peperoni e insalata Iceberg.
  • L'export verso gli Stati Uniti è aumentato del 55%, da 14 a 22 ton. Sono aumentati, in particolare, i volumi di peperoni e pomodori.
Fonte: Productschap Tuinbouw, www.tuinbouw.nl