Il magnesio fa bene al cuore, ma solo a quello degli uomini
La ricerca, pubblicata sul "Journal of the American Academy of Nurse Practitioners", ha dimostrato come una maggiore assunzione di magnesio possa ridurre il rischio di malattie coronariche (CHD) nei pazienti di sesso maschile, mentre non ci sarebbero vantaggi per le pazienti di sesso femminile, seppure queste ne assumono dosi maggiori.
"C’è stato un rapporto tra una modesta assunzione di magnesio nella dieta e una riduzione del rischio di malattia coronarica nei soggetti di sesso maschile, tuttavia, non vi è stato alcun calo di rischio rilevato nello sviluppo della malattia di CHD nelle donne che assumevano anche elevate dosi di magnesio", ha sottolineato Mathers.
Secondo quanto ha affermato il ricercatore, saranno necessarie ulteriori studi per confermare questo collegamento, poiché in questo momento la ricerca è insufficiente a dimostrare che l’assunzione orale di magnesio diminuisca il rischio di sviluppo futuro di CHD. Tuttavia mantenere un livello elevato di magnesio nel siero ha dimostrato di sortire pochissimi effetti indesiderati e, dopo una diagnosi di CHC, è chiaramente positivo per evitare ulteriori complicazioni della malattia del cuore.