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Le proprieta' dei cavoli note fin dai tempi degli antichi romani

Broccoli, cavoli, cavolfiori, cavoletti di Bruxelles sono tutte varietà diverse di una stessa pianta, coltivate fin dall'antichità, di innegabile importanza alimentare. Presso gli antichi romani, infatti, il cavolo godeva di ottima fama e Plinio ne raccomandava caldamente il consumo.

Come spesso accade, le ricerche moderne hanno confermato le intuizioni degli antichi: da studi sperimentali risulta infatti, che cavoli e broccoli contengono una sostanza capace di bloccare l'azione dell'Helicobacter, il batterio a spirale che causa l'ulcera.

Faceva bene, quindi, il burbero Catone a consumare ogni giorno una porzione di cavolo e ad attribuire a questa frugale abitudine la sua ottima digestione e la sua buona salute, in barba a tanti suoi concittadini, sofferenti di gastriti e ulcere allo stomaco a causa di pasti troppo grassi e raffinati.
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