
La coltivazione di mirtilli in Uruguay è caratterizzata da un raro clima di solidarietà tra i coltivatori: i piccoli produttori cooperano con gli esportatori, i quali hanno anche buone relazioni d'affari con le aziende più grandi, che producono ed esportano in proprio. "Le conoscenze tecniche e le informazioni vengono condivise tra tutti e ogni nuovo sviluppo del settore è stato messo da Upefruy a disposizione degli imprenditori", dice Marta Bentancur, responsabile per i contatti internazionali di Upefruy e agronomo dell'organizzazione.
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Questioni come tracciabilità, certificazione GlobalGAP, ricerca e supporto sono gestite da produttori ed esportatori insieme. Tra i compiti di Upefruy, quello di rendere il mirtillo uruguayano conosciuto in tutto il mondo. Marta osserva: "Operiamo a stretto contatto con i nostri soci anche in occasione di promozioni e presentazioni durante le fiere del settore. Al Fruit Logistica 2010 di Berlino ci presenteremo come un gruppo unitario e la maggior parte dei nostri principali produttori/esportatori saranno con noi".
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Horacio e Marta Betancur con Alfredo Isgreas di Univeg Uruguay
"Un importante passo avanti per la nostra esportazione è costituito da un nuovo investimento nel porto di Montevideo", dice Horacio, presidente della Upefruy e anche direttore generale di Midgold, una delle principali aziende produttrici ed esportatrici di mirtillo. "Grazie a questo investimento sarà possibile stoccare in celle frigo al porto fino a 2.700 containers simultaneamente. Questo ci permetterà di effettuare spedizioni a pieno carico su navi cargo dirette in Europa (ai porti di Rotterdam e Tilbury), cosa che ci offrirà un enorme vantaggio in termini di tempo".
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"Inizialmente, infatti, le navi cargo dovevano fare la spola tra diversi porti uruguayani per completare un carico, ma in futuro ciò non sarà più necessario. Specialmente per il nostro export verso l'Europa ciò costituisce un grande vantaggio. Pochi anni fa era più facile inviare il mirtillo via aerea, ma ormai i tempi dei prezzi da prodotto di fascia alta sono finiti e quindi ci siamo adattati a quelle procedure di produzione e distribuzione che i prezzi attuali ci permettono di affrontare".
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Il porto di Montevideo
La coltivazione di mirtilli in Uruguay è ancora in crescita. Il prodotto viene commercializzato principalmente sui mercati americani ed europei (in percentuali del 50/50%). Secondo Upefruy, un ulteriore incremento della produzione dovrebbe trovare il proprio sbocco commerciale in Europa. Proprio in ragione di questa prospettiva, quest'anno Uruguay, Cile e Argentina hanno avviato una promozione combinata (vedi anche precedente articolo).
Per maggiori info: www.blueberriesfromthesouth.com
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Contatti:
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