Ecco la nuova Piramide Alimentare della Dieta Mediterranea moderna e sostenibile
Attività fisica, convivialità, stagionalità e cibi locali: sono questi i principi cui si ispira la nuova piramide alimentare della dieta Mediterranea moderna. La piramide, che è stata presentata nell’ambito delle Celebrazioni Ufficiali per la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, si basa sulle più recenti evidenze scientifiche ed è rivolta a tutta la popolazione dai 18 ai 65 anni di età.
Ma veniamo al pratico per capire cosa e quanto dovremmo mangiare secondo la nuova piramide. Alla base di tutto c’è l’acqua che non deve mai mancare nell’arco della giornata. Poi dovremmo consumare ogni giorno due porzioni di frutta, due o anche più porzioni di verdure e una o due porzioni di pane, pasta, riso, cous-cous o altri cereali preferibilmente integrali. Tra i cibi da consumare con regolarità ogni giorno ci sono anche il latte e i suoi derivati (due-tre porzioni), l’olio d’oliva (tre-quattro porzioni), noci, semi, olive (una-due porzioni), erbe, spezie, aglio e cipolle (per ridurre il sale).
Una volta a settimana dovremmo, invece, portare in tavola pollo e carni bianche (due porzioni), pesce, crostacei e molluschi (più di due porzioni), uova (due-quattro porzioni), legumi (più di due porzioni), carne rossa (due porzioni o anche meno), i salumi (una porzione) e i dolci (al massimo due porzioni).