
Secondo un portavoce del Comitato per il Cachi di Ribera DOP: "Abbiamo subito una perdita pari al 60% della produzione, a causa di una patologia fungina che accelera la maturazione dei frutti portandoli ad una caduta precoce. Un forte vento, inoltre, si è aggiunto alla situazione già compromessa, danneggiando parte della produzione".
Indubbiamente, questo è stato un duro colpo per gli agricoltori chehanno lavorato tutto l'anno a questa coltivazione e che adesso non potranno ottenerne i benefici sperati. Per questo motivo, ilsettore interessato è in contatto con il locale ministero dell'agricoltura per ottenere un sostegno e una soluzione alla problematica in atto.
Da parte sua, il ministero si è detto pronto a stanziare un milione di euro a parziale aiuto per i produttori colpiti dalla piaga. Inoltre, si sta cercando di affrettare l'autorizzazione europea all'impiego di quattro principi attivi che sono risultati efficaci nel contrastare la fitopatia, senza creare problemi di residui chimici sui frutti trattati. Infine, un comitato scientifico eseguirà dei sopralluoghi e delle ricerche per capire come prevenire in futuro problematiche analoghe.