Oltre 180 visitatori, 31 espositori e 44 diverse varietà di carote fornite da 6 aziende sementiere: questi i numeri dell'esposizione commerciale e varietale diquest'anno, organizzata in Inghilterra dell'Associazione britannica dei coltivatori di carote (British Carrot Growers'Association - BCGA).L'evento, a cadenza annuale, era in calendario per giovedì 1 ottobre 2009 presso la Priors ParkFarm a Worksop, nel Nottinghamshire, con la collaborazione di Richard Limb e SherwoodProduce.
Come spiega uno degli organizzatori: "L'industria della carota in Gran Bretagna è costituita da pochi produttori, ma di grandi dimensioni. Ci sono circa dieci stazioni di confezionamento, alcune detenute direttamente da aziende produttrici, altre rifornite da organizzazioni di produttori".
"Quest'anno sono state esposte molte differenti varietà di carote, da quelle di dimensioni baby a quelle di grande taglia, idonee per l'industria di trasformazione. Levarietà sono state scavate il 30 aprile 2009 e fornite dalle aziendesementiere Elsoms, Nickerson, Clause Tezier, Seminis, Nunhems e RijkZwaan".
Qui di seguito una lista delle aziende sementiere e delle varietà di carote presentate, tutte disponibili in commercio:
Per l'azienda sementiera Clause Tezier, sono state presentate le varietà: Artemis, CLX 3178, Ulyses, Trevor, Sirena.
L'azienda Rijk Zwaan ha presentato le varietà: Stanford, 8520, 55-300 RZ, Caradec, Zian.
Elsoms, fornitore inglese di selezioni varietali della Bejo Zaden, ha presentato le cultivars: Norwich, Nigel, Nervi, Newark, Nairobi, Nepal, Nerac, Nipomo, Miami, Bastia, Belgrado.
L'azienda sementiera Nickerson ha proposto le sue selezioni varietali: Coreo, Vac 49, Vac 55-1, UK-09-1, UK-09-2, UK-09-3, Vac 48, Vac 50, Maestro, Eskimo e Zafiro.
Per Nunhems erano in esposizione: Nun 3044, Elegance, Romance, Nun 3025, Harvey, Bonfire e Crème De lite.
Infine, l'azienda Seminis ha presentato le cultivars: RX 2269, Carrazzo e Propeel.
Per una descrizione dettagliata delle diverse varietà di carote presentate in occasione del Demo Day, rimandiamo i nostri lettori ad un articolo in lingua inglese, riportato sull'edizione internazionale di FreshPlaza: CLICCA QUI.
