Emilia-Romagna: e' crisi anche per i produttori di pomodori
Continua Tonello: "Se infatti all'inizio della campagna i ritiri avvenivano assecondando la scalarità della maturazione, in queste settimane, nonostante le fabbriche lavorino tutte a pieno ritmo, gli agricoltori debbono purtroppo attendere con il carico fuori degli stabilimenti, ritardando la raccolta di un prodotto ormai pronto. Così, con buona pace di chi non ha voluto vedere per tempo la necessità di ridurre le superfici investite, il pomodoro nel frattempo marcisce nei campi".
Coldiretti Emilia Romagna, ricorda il presidente Mauro Tonello, già da tempo aveva denunciato questo rischio, sollecitando le organizzazioni dei produttori ad un'attenta programmazione e ad una seria valutazione delle medie produttive che proprio quest'anno sono state volutamente tenute basse, proprio per far aumentare le superficie coltivate. Purtroppo, ribadisce Tonello, qualcuna di queste organizzazioni continua a "predicare bene ma a razzolare male".