Venticinque lavoratori in nero, tutti rumeni, sono stati identificati mentre erano impegnati in un'azienda agricola di Orta Nova (in provincia di Foggia) nella raccolta del pomodoro.
Il blitz è stato messo a segno dai carabinieri del Nucleo Ispettivo del Lavoro di Foggia, con la collaborazione dei militari del reparto territoriale e degli ispettori del Ministero del Lavoro. Nel corso dei controlli i carabinieri hanno trovato che nell'azienda agricola lavoravano in tutto 47 cittadini rumeni, di cui 25 non erano stati assunti. Tra gli irregolari anche due minorenni la cui posizione è ancora al vaglio degli investigatori.
Al termine del blitz i carabinieri hanno applicato al titolare dell'azienda agricola la maxi sanzione prevista dalla legge: l'imprenditore agricolo dovrà pagare oltre 92.000 euro. Il servizio, quello contro il lavoro nero in agricoltura, è iniziato da parte dei carabinieri del Nil già dalla fine di maggio e che dimostra ancora una volta come il lavoro nero in agricoltura sia ancora un fenomeno molto diffuso nelle campagne della provincia di Foggia.
