I numeri della crisi di pesche e nettarine
I dati di offerta quindi non lasciavano presagire particolari problematiche di mercato dovute ad eccedenze produttive. Tuttavia, nonostante questo, i prezzi pagati al produttore per la campagna estiva 2009 sono andati sotto i costi di produzione,scendendo in alcune settimane su valori al di sotto dei 20 centesimi/kg.
Confronto tra quotazioni medie settimanali 2009 e 2008 delle pesche gialle (Fonte: CCIAA Bologna). Prezzi alla produzione.
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Confronto tra quotazioni medie settimanali 2009 e 2008 delle nettarine gialle (Fonte: CCIAA Bologna). Prezzi alla produzione.
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Altro sintomo della crisi si evince anche dai prezzi franco partenza per l’estero rilevati da CSO - Centro Servizi Ortofrutticoli.
In questo caso, prendendo come riferimento le padelle di pesche di calibro A, i prezzi per l’estero si sono posizionati ad inizio campagna sui livelli del 2007, attorno a 0,90 euro/kg (anno che presentava una produzione simile a quella attuale), ma immediatamente sono scesi attorno a 0,65 euro/kg, quotazione simile a quella degli anni di crisi 2004-2005.
Analogo discorso si può fare per le nettarine di calibro A in padelle, in linea con il 2007 fino all’inizio di luglio, successivamente sugli stessi livelli delle pesche. Per le nettarine in cestino destinate al mercato estero le quotazioni delle ultime settimane sono mediamente poco sopra a 0,50 euro/kg, così come si registrò nel 2005, anno di profonda crisi.