Francia: i prezzi della frutta crollano a seguito di un abbondante raccolto
Alcuni frutti estivi, come pesche e nettarine, hanno registrato quest'anno un raccolto del 16% superiore rispetto alla stagione 2008, raggiungendo un volume complessivo di 326.000 tonnellate; nel caso delle albicocche, l'aumento produttivo è stato addirittura del 115% in confronto alla precedente stagione, quando un'ondata di gelo ridusse il raccolto.
I commercianti ortofrutticoli stanno rilevando che alcuni prodotti in particolare, come albicocche e broccoli, stentano nelle vendite, mentre le buone condizioni climatiche stanno portando a vendite superiori alle aspettative per pomodori e cetrioli, che ben si sposano con i barbecue estivi.
Al momento, anche per una tendenza del consumatore a privilegiare prodotti a basso costo nel contesto della crisi economica, si sono registrati prezzi particolarmente contenuti per meloni (1,80 euro al pezzo), pesche (2,20 euro/kg) e albicocche (2,50 euro/kg), oltre ai cetrioli (0,75 euro/kg).
Notevoli i disagi per i produttori, alcuni dei quali non riescono a coprire i costi di produzione. E' il caso di un cerasicoltore che denuncia di aver ricevuto quest'anno solo 2,30 euro/kg per le sue ciliegie, contro i 3 euro del 2008, a fronte di costi di produzione aumentati nell'ordine del 5-10%.