Basilicata: duemila aziende agricole colpite dalla grandine
Una situazione difficile, dunque, resa ancor più drammatica dai dati della Cia. Secondo l’organizzazione agricola, infatti, un terzo dei frutteti andranno ripiantati, il 60% degli alberi non riprenderanno a produrre prima di 4 anni e solo il 15%, con una buona potatura, potrà riprendere a produrre tra uno/due anni.
Per quanto riguarda i risarcimenti ai produttori, la Cia segnala i vincoli della legge 102 del 2004. In particolare l’articolo 1 prevede che gli interventi vengano predisposti solo per i danni sofferti per colture non assicurabili e non assicurate, escludendo dal computo gli alberi, che tuttavia rappresentano il colpo più grave inferto ai produttori delle aree colpite.
Si spera ora in una revisione dell'articolo 1 della legge, proprio per meglio fronteggiare i danni sofferti dalle colture arboree.