Il programma è nato nel 2005, in risposta alla richiestada parte dei consumatori di ortaggi ottenuti mediante l'impiego ditecniche ecocompatibili e in grado di fornire maggiori garanzie sugli standard di qualità e sicurezza alimentare. Le chiavi del successo - secondo Cerda - sono la ricerca disoluzioni alternative ai problemi fitosanitari delle coltivazioni e ilforte sostegno da parte degli agricoltori verso le indicazionidate dall'ente che se ne occupa.
Per portare avanti il Programa Murcia Agricultura Limpia sono state di grande aiuto le esperienze, in piccola scala e a partire dal 1997, del Servizio fitosanitario del Consiglio di protezione delle coltivazioni di orticole, agrumi e uva. Le nuove tecniche di biotecnologiae di controllo biologico dei principali parassiti, applicate già in 33.500 ha di coltivazioni regionali (compresi i nuovi esperimenti pilota), hanno ottenuto in breve tempo il riconoscimento internazionale e sono state introdotte anche in altre comunità autonome spagnole.
Nel 2008 sono stati liberati 260 milioni di insetti utili e sono state5,6 milioni le trappole o i diffusori di feromoni, con un investimentodi oltre sette milioni di euro. Tutto ciòha portato le aziende a utilizzare nuovi prodotti con minoretossicità per l'ambiente, ottenendo anche una maggiore specificità nella lotta contro l'agente patogeno.
L'attuale politica di difesa fitosanitaria delle colture vegetali è basata su una specifica consulenza tecnica e quindi su costanti controlli in campo, che danno priorità all'utilizzazione di questi sistemi biologici e della biotecnologia, rispetto a prodotti chimici.
Campagna 2008
Per il controllobiologico della cocciniglia bianca (Aspidiotus nerii) sono stati liberati su 200 ettari 26 milioni di parassiti Aphytis melinus (parassitoide della cocciniglia). Sono stati sviluppati, inoltre, sistemi dicontrollo per il ragnetto rosso degli agrumi (Panonychus citri), mediante l'utilizzo di Amblyseius californicus, e per la cocciniglia rossa californiana, mediante l'impiego di tecniche di confusionesessuale. Tutto questo con un investimento di 900.000 euro.
L'obiettivo primario nei vigneti è stata la lottacontro la tignoletta della vite (Lobesia botrana), mediante le tecniche di confusione sessuale. La mosca mediterranea della frutta è stata tenuta sotto controllo mediante tecniche di cattura in massa, realizzate su 3.812 ha di uve. Altri risultati di rilievo sono rappresentati dai primi esperimentidi controllo biologico dei parassiti, mediante laliberazione di 6,3 milioni di insetti utili. Tutto questo con uninvestimento di 2.200.000 euro.
Nel settore frutta, si mettono in evidenza le applicazioni delle tecniche di cattura di massa e di chemio-sterilizzazione per la lotta contro la mosca mediterranea della frutta su 2.300 ettari, l'uso di feromoni per la confusione sessuale per contrastare le fitopatologie nelle drupacee (come la minatrice dei germogli Anarsia lineatella nel pesco) in 150 ha, e il controllo di Carpocapsa e Psilla del pero (Cacopsylla pyri) attraverso confusione sessuale e controllobiologico, in 350 ha di pera Ercolini. Tutto questo con un investimentodi 700.000 euro.
Nel comparto ortaggi, si evidenzia il piano integrale per il controllo dei diversi viruse i loro vettori di trasmissione nella coltivazione del pomodoro, inparticolare il caso della mosca bianca. All'interno del programma di controllo della falena del pomodoro,considerato un punto di riferimento a livello mondiale, sono stateutilizzate trappole in 3.200 ha, tecniche di cattura massiva in 1.200 ha e confusione sessuale in 50 ha. E' stato anchesviluppato un ampio programma di controllo biologico in 1.100 ha destinati a peperoni e nella Valle Guadalentín, che ha permesso di andare avanti con questa coltivazione, minacciata dal virus dell'avvizzimento maculato del pomodoro.
Per il controllo di nuove piaghe emergenti, come la Nezara viridula, volgarmente "Puzzolana", e la piralide del mais (Ostrinia nubilalis), si applicano i nuovi sistemi,come le trappole di luce o gli insetti predatori.
Coltivazione | Superficie impiegata (ettari) | Investimenti (milioni di euro) |
Pomodoro | 5.500 | 2.0 |
Peperoni | 2.300 | 0.6 |
Peperone "bola" | 1.100 | 0.6 |
Agrumi | 5.500 | 0.9 |
Frutta | 3.100 | 0.7 |
Uva | 16.000 | 2.2 |
Totale | 33.500 | 7.0 |
Entro il 2009 il Programa Murcia Agricultura Limpia prevede un investimento di oltre otto milioni di euro.
Fonte: Governo della Murcia