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Il succo di pompelmo potenzia gli effetti di una medicina antitumorale

E' nota da anni la capacità del succo di pompelmo di interferire con gli enzimi dell'organismo umano e diminuire l'efficacia di alcuni farmaci. Ma nel caso dei test clinici effettuati negli Stati Uniti su un ristretto numero (25) di pazienti affetti da tumore, l'assunzione di succo di pompelmo in combinazione con un nuovo farmaco anti tumorale ha mostrato risultati di segno opposto.

I pazienti hanno assunto, in forma liquida, una dose settimanale compresa tra 15 e 35 milligrammi del farmaco rapamycin. Dopo la prima settimana, hanno anche bevuto un bicchiere di succo di pompelmo subito dopo l'assunzione del farmaco e anche un'altra volta ogni giorno per tutto il resto della settimana.

Sette pazienti su 25 (28%) hanno mostrato un andamento stazionario della patologia, con lieve o nessuna crescita della massa tumorale, mentre un paziente ha mostrato una riduzione della massa tumorale di circa il 30%, mostrando segni di miglioramento a distanza di oltre un anno dall'inizio della sperimentazione.

Come spiega Ezra Cohen, specialista oncologo presso il Chicago Medical Center: "Il succo di pompelmo può aumentare la concentrazione di determinati farmaci nel corpo da tre a cinque volte. Abbiamo dunque voluto misurare in che modo potesse amplificare l'azione del rapamycin, anche detta sirolimus, medicina molto promettente per il trattamento dei tumori, che però spesso viene assorbita dall'organismo soltanto per il 15% se assunta per via orale".

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