Avviata presso il nodo Certa Basilicata la fase sperimentale della piattaforma di fenotipizzazione delle piante
L’investimento, effettuato nell’ambito dei Centri Regionali per le Tecnologie Alimentari CE.R.T.A. (www.certa.it) – Nodo Basilicata (www.certabasilicata.it), rappresenta attualmente l’unica piattaforma presente sul territorio Nazionale, e tra le poche in Europa, che utilizza l’analisi dello sviluppo della pianta ad elevata efficienza ed automazione (Phenomics), mediante acquisizione ed elaborazione d’immagine per rilevare i parametri morfometrici. Infatti, nell’era della genomica lo studio del fenotipo è divenuto il collo di bottiglia per la comprensione dei meccanismi che stanno alla base dell’interazione genotipo-ambiente.
In particolare, il sistema di acquisizione immagini (Scanalyzer System 3D delle Lemnatec) è completamente automatizzato e consente di acquisire parametri del fenotipo delle piante, nello spettro del visibile (RGB) e dell’infrarosso (NIR), durante la crescita ed in tutte le diverse fasi fenologiche. Pertanto, mediante questa offerta di servizio ad alta efficienza tecnologia, è possibile rilevare parametri morfometrici come le dimensioni della pianta, colorimetrici come la colorazione delle foglie, e il contenuto idrico della pianta, operando tra l’altro con metodi non distruttivi, su un elevato numero di piante riducendo a zero la probabilità di errore rimuovendo la soggettività dell’operatore.
L’utilizzo della piattaforma di Phenomics si rivolge, ad esempio:
- al settore della ricerca, a gruppi interessati allo studio del fenotipo di mutanti di piante da loro generati anche in relazione a condizioni ambientali particolari (es: resistenza a stress salini, stress idrici, etc.);
- alle ditte sementiere o costitutori varietali, per la selezione di genotipi durante le fasi precoci del breeding, fornendo anche dati preliminari sulle performance delle nuove linee provenienti da incroci;
- alle aziende produttrici di fertilizzanti e/o fitofarmaci per lo screening e lo studio dell’efficacia di nuove molecole. Il sistema, infatti, consente lo screening rapido e standardizzato in fase precoce di nuove molecole per la fertilizzazione, biostimolazione, o per gli effetti fitotossici dei nuovi principi attivi, consentendo alle imprese produttrici di proseguire lo sviluppo sulle molecole più promettenti.
Per maggiori informazioni:
Dr. Pasquale Domenico Grieco
Resp. Unità Fitopatologia e OGM
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