Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Si possono concimare le verdure con l'urina umana?

Nel 2007, il Dipartimento di Scienze Ambientali dell'Università diKuopio (Finlandia) ha reso pubblici i risultati di uno studio nel quale si è scoperto che l'urina umana è un'ottima fonte di minerali, soprattuttodi azoto. Gli scienziati hanno effettuato esperimenti su tre gruppi dipiante di cavolo, trattandone uno con un fertilizzante commerciale, un altro con urina e un terzo con niente.

Naturalmente le piante concimate se la sono cavata meglio di quelle che nonsono state trattate affatto. Ciò che può risultare sorprendente,tuttavia, è che le piante trattate con urina sono in effetti cresciute unpo' di più delle altre e in modo più completo, e hanno raggiunto più rapidamente la maturità. Inoltre hannoavuto meno danni da insetti rispetto a quelle trattate con fertilizzanti commerciali.

Anche se a qualcuno potrebbe sembrare disgustoso, utilizzare l'urina per le sue sostanze nutritive potrebbe essere una manna inluoghi dove i fertilizzanti non sono prontamente disponibili o sonosemplicemente troppo costosi.

Per quanto riguarda il rischio di trasmissione di agenti patogeni alle verdure, Heinonen-Tanski, il direttore della ricerca finlandese, afferma che questo non è un grande problema negli Stati Uniti o negli altri paesi occidentali. "In linea di principio, ci sono alcuniagenti patogeni che possono essere trasmessi dall'urina, ma non sono così frequenti nei paesi occidentali. Una persona che abbia la tubercolosio la bilarzia potrebbe provocare dei rischi. Ma negli Stati Uniti non esiste la bilarzia, e anche la tubercolosi non è certo una malattia comune".

Un'altra questione da prendere in considerazione è quella legata al rischio dicontaminazione delle acque sotterranee. Heinonen-Tanski risponde: "Ilrischio dipende dalla quantità di urina che viene utilizzata. Tutta l'urina prodotta da una persona che segue una dieta occidentale puòessere utilizzata senza alcun rischio per una superficie di circa 200-400 metri quadrati, se si parla di colture che vengono raccolte una volta l'anno. Se invece si tratta di fare due raccolti, le aree concimabili tramite urina saranno di 100 o 200 mq. Il rischio di contaminazione delle false acquifere è lo stesso di quello che si avrebbe impiegandofertilizzanti industriali. L'urina umana contiene urea e molti fertilizzanti industriali[un terzo] contengono esattamente gli stessi composti".

Comunque esistono alcune linee guida da seguire. Fertilizzare ilterreno e non le piante, e farlo solo nelle prime fasi dellacrescita. Heinonen-Tanski raccomanda di applicare l'urina nel terreno da 10 a 20 centimetri di distanza dallo stelo e di cessare l'applicazione almeno quattro settimane prima del raccolto. Si può anche diluire l'urina con acqua o irrigare subito dopo l'applicazione.Il rapporto di diluizione dell'urina con l'acqua può andare da 1:2 a 1:10.