Caso Dormex®: una situazione complessa per gli agricoltori, tra revoche e contraffazioni
Il provvedimento di revoca adottato in Italia non ha previsto lo smaltimento delle scorte, ma il ritiro da parte della ditta produttrice (la AlzChem) di tutte le confezioni residue di Dormex®, sia presso gli esercizi di vendita sia presso gli utilizzatori.
Da un confronto con la normativa europea, tuttavia, emerge una maggiore severità del provvedimento italiano, in quanto mentre le autorità italiane hanno revocato la registrazione del prodotto fitosanitario Dormex® e disposto il ritiro immediato delle scorte giacenti presso gli esercizi di vendita e gli utilizzatori, la Comunità Europea prevede un eventuale smaltimento delle scorte di prodotti fitosanitari contenenti cianammide entro il 18 marzo 2010.
In conseguenza della revoca italiana del prodotto Dormex®, l’AlzChem Trostberg GmbH è al momento nell’impossibilità di soddisfare le pressanti richieste dei frutticoltori italiani, mentre nel frattempo in Italia, in Puglia e in provincia di Bari, da quanto ci viene riferito, è possibile trovare prodotti di contrabbando o falsi, nonché prodotti conservati illegalmente dopo il provvedimento di revoca.
Più in particolare, è stato segnalato un prodotto cinese con basse percentuali di cianammide non stabilizzata. Solo piccoli quantitativi originali sembrerebbero arrivati dalla Spagna, peraltro ancora marchiati Degussa (oggi AlzChem).
La foto qui accanto si riferisce ad un prodotto palesemente falso, da evitare assolutamente. Dalla foto è possibile rilevare la presenza sulla tanica di un’etichetta completamente illegale.
Per maggiori informazioni:
Dr. Agr. Giovanni Campanile